Pane industriale: segno positivo per i segmenti integrali

Nella categoria pane industriale, dove quasi tutti i segmenti sono in calo, le varianti integrali mostrano trend positivo. Una conferma per il trend soft wellness

Nell’ultimo anno le vendite della categoria pane industriale (che comprende pan carré, pane bauletto, pane per tramezzino e pane per sandwich) hanno subito una lieve battuta d’arresto. Secondo le rilevazioni NielsenIQ riferite all’anno terminante il 31 ottobre 2021, si è verificata una contrazione dei volumi a totale Italia (iper + super + liberi servizi + discount) dello 0,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Al contempo, si è mantenuto invece stabile il giro d’affari, che si attesta su 358,9 milioni di euro.

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PRODOTTI INTEGRALI IN CONTROTENDENZA

Il calo delle vendite di pane industriale è trasversale ai segmenti, ma le varianti integrali delle diverse tipologie di pane mostrano un andamento diverso. All’interno del segmento dei bauletti che complessivamente perde il 2% a volume e l’1,9% a valore, i pani bauletto integrali sono in crescita dell’1,7% a volume, cui fa seguito un trend anche più positivo a valore: +4,9%, dovuto a un incremento del prezzo medio del 3,2 per cento. Nel segmento pan carré, in flessione del 2,8% a volume e del 3% a valore, la variante integrale registra un progresso del 2% in quantità e dell’1% a valore. Infine, va segnalata la crescita a doppia cifra del pane per tramezzino integrale. Se è vero, infatti, che il segmento tramezzino è l’unico in crescita della categoria (+7,1% a volume, +6,9% a valore), la sua versione integrale registra un trend ancora più positivo pari al 21,7% a volume e 20,9% a valore.

FIBRE E INTEGRALE NEL PANIERE DEL RICH-IN

Il trend positivo dei prodotti integrali e ricchi di fibre è confermato anche dall’ultima edizione dell’Osservatorio Immagino che li inserisce nel paniere delle referenze rich-in. I dati relativi all’anno terminante a giugno 2021 vede i prodotti con il claim fibre al primo posto in termini di numero di prodotti (4,6%) e di vendite a valore (3,8%), con trend positivo del +3,5 per cento. Il claim integrale si posiziona al quarto posto: 2,6% di prodotti e 2,7% del giro d’affari, con una crescita a valore del +1,9 per cento.
Il filone è quello del soft wellness, la tendenza che vede i consumatori alla ricerca di prodotti che sappiano coniugare contenuto di benessere e appagamento sensoriale, che si va sempre più consolidando.

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