Da Metro Italia arriva la carne di cinghiale a provenienza locale

Per i prodotti nei punti vendita della catena sono garantite filiera corta, sostenibilità e sicurezza alimentare
Da Metro Italia arriva la carne di cinghiale a provenienza locale

Sostenibilità ambientale, filiera corta e sicurezza alimentare. Sono questi i valori legati ai nuovi prodotti di carne di cinghiale che sono distribuiti nei punti vendita Metro Italia grazie a una collaborazione tra Regione Lombardia, Metro, IAB, Filiera Agricola Italiana e Fondazione UNA.

Il progetto rende disponibile nei punti vendita Metro un prodotto finale frutto di una filiera carne di selvaggina completamente italiana, ottenuta nell’ambito dei programmi per la gestione della popolazione dei cinghiali approvati da ISPRA, che successivamente seguono un iter certificato nei centri di lavorazione sottoposti a vigilanza veterinaria per garantire la massima sicurezza alimentare.

L’eccessiva proliferazione di cinghiali sul territorio lombardo sta generando problemi all’agricoltura e alla sicurezza delle persone. Oggi trasformiamo questo problema in concreta opportunità economica per il territorio e per tutta la filiera, garantendo ai consumatori prodotti assolutamente certificati sotto ogni punto di vista” sottolinea l’Assessore all’Agricoltura della Regione Lombardia Fabio Rolfi.

Con questo progetto, vogliamo trasmettere l’importanza di intraprendere azioni concrete a beneficio delle aree nazionali in cui operiamo, valorizzando una catena di approvvigionamento locale in un’ottica sostenibile, e assicurare ai nostri clienti Horeca un prodotto di alta qualità. Con questa nuova collaborazione, coniughiamo l’obiettivo di tutelare il territorio con la volontà di offrire ai nostri ristoratori una varietà sempre più selezionata e qualitativa di prodotti, consentendo loro rispondere ai nuovi trend di consumo quali il rispetto dell’ambiente e l’attenzione al km0 sostenibile”, dichiara Tanya Kopps, Amministratore delegato di Metro Italia.

La carne di cinghiale 100% italiana disponibile in Metro avrà anche i marchi ‘Selvatici e Buoni’ e ‘Firmato dagli Agricoltori Italiani’ garanzia di provenienza da filiera controllata. Questo progetto rappresenta, infatti, un passo in avanti rispetto al Protocollo d’Intesa siglato da Fondazione UNA con Regione Lombardia nel 2019 per favorire la creazione di una filiera sostenibile della selvaggina. L’arrivo diretto nel canale Horeca conferma la necessità di lavorare sulla tracciabilità e sulla sicurezza alimentare per garantire trasparenza e legalità, a tutela del consumatore e del ristoratore”, conclude Maurizio Zipponi, Presidente di Fondazione UNA.

LE REFERENZE

I prodotti rispettano i principi base della sostenibilità e del benessere animale: la selvaggina nasce e vive libera e può adottare i comportamenti tipici della specie. Si tratta infatti di produzioni ecocompatibili, ottenute da fonti rinnovabili, che si alimentano da biomassa senza impatto ambientale e a chilometro zero. Grazie al mondo della ristorazione l’iniziativa punta anche a diffondere una maggiore consapevolezza delle varietà alimentari del territorio italiano, valorizzando un prodotto tradizionale e a provenienza locale.

DOVE TROVARLE

Le referenze di carne di cinghale a filiera corta e garantita sono presenti in numerosi punti vendita Metro sul territorio del Nord Italia. Il prodotto fresco è disponibile a San Donato Milanese, Cinisello Balsamo, Baranzate, Cesano Boscone, Castellanza, Brescia, Bergamo, Como, Torino, Moncalieri, Verona, Venezia, Treviso, Udine, Trieste, Bolzano, mentre il prodotto surgelato è acquistabile negli store a: San Donato Milanese, Cinisello Balsamo, Baranzate, Cesano Boscone, Brescia, Bergamo, Castellanza, Torino e Moncalieri.

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