Punta sulla tradizione fatta di cose semplici a cui aggiunge una buona dose di innovazione il business vincente di Alimenta, giovane azienda romagnola. Nata nel 2013, si afferma presto come leader di mercato del segmento piadine Igp e come player di riferimento nei prodotti della linea forno. Oggi conta su un fatturato di oltre 32 milioni di euro di ricavi e su numerose referenze per il grande pubblico nazionale e internazionale, declinate in specialità regionali per poter soddisfare un mercato alla ricerca di genuinità e località. Un viaggio che inizia dalla Romagna con piadina e fornarina, attraversa l’Italia passando per la tradizione dei maestri panificatori del centro Italia creatori di pinsa e focaccia gourmet e non dimentica le bontà campane con basi pizza, panpizzato e saltimbocca, orgoglio della cultura partenopea.
L’azienda ha investito nella produzione made in Italy. Dispone di tre poli produttivi: la sede direzionale con i due stabilimenti più importanti a Riccione, poi altri tre impianti a Saludecio e la pinsa prodotta a Fano. Nel corso del 2022 sarà, inoltre, inaugurato a Riccione un nuovo stabilimento di tremila metri quadri completamente automatizzato, con una capacità produttiva di 400mila piadine al giorno, e che strizza l’occhio alla sostenibilità grazie a un impianto fotovoltaico di 300 kilowatt.
CORPORATE BRAND
Dopo essersi affermata in breve tempo con la produzione per le private label delle maggiori insegne italiane, Alimenta ha lanciato il proprio corporate brand attraverso lo sviluppo di un packaging ad hoc nuovo, fresco e con tutti i suoi tratti distintivi, in particolare l’animo regionale. Un evocativo richiamo creativo alle famose spiagge romagnole avvolge la nuova linea che racconta l’innovazione di questa realtà con un’offerta completa di specialità locali: circa 40 referenze, tra cui piadina e pinsa proposte sia ambient che fresh e altri prodotti ambient, per la massima comodità del cliente finale. “Siamo molto soddisfatti di come entreremo nei prossimi anni sul mercato – commenta Valter Baldacci, Ceo Alimenta –, di come verremo rappresentati da questa nuova brand identity e di come, attraverso questa, entreremo nelle case degli Italiani, e dei consumatori europei e americani, trasmettendo la nostra tradizione culinaria”.
Per supportare il lancio del nuovo brand, l’azienda ha programmato un piano di investimento considerevole che nei prossimi mesi la vedrà protagonista delle più importanti fiere di settore, incluse quelle oltreoceano.
I PUNTI DI FORZA
“I valori aziendali di Alimenta – osserva Baldacci – si basano su un forte Dna romagnolo e sull’associazione di alta qualità e prezzo competitivo. Da questi presupposti siamo partiti nel 2013, grazie all’impulso imprenditoriale di figure con esperienza manageriale e con la progressiva acquisizione di piccole aziende, sia del territorio sia campane e laziali, ponendoci fin da subito come partner dei buyer, come alleati, e con loro siamo ci siamo distinti. La volontà è sempre quella di crescere, in Italia così come all’estero. Quest’ultimo mercato contribuisce per il 20% del nostro fatturato tra Australia, Stati Uniti – dove è presente una società controllata – e Nord Europa e sulla base del nostro piano industriale 2022-2025 potrebbe arrivare al 40%”. L’avvento di un marchio di proprietà vivacizza quindi ancor di più gli obiettivi aziendali, che già da ora prevedono un’ulteriore crescita di fatturato.