Tempo di grandi annunci in casa Lavazza. Dopo la conferma, per il secondo anno consecutivo, di essere tra le prima 100 aziende al mondo per reputazione, è arrivata la pubblicazione dei bilanci. Che fanno decisamente sorridere.
FATTURATO DA RECORD. NONOSTANTE TUTTO
Lavazza Group ha presentato infatti i risultati per l’esercizio 2021, che riportano un fatturato di 2,308 miliardi di euro, con i principali indicatori finanziari in espansione e un mix di canali e prodotti positivo. Anno che ha registrato l’inizio di un periodo particolarmente turbolento per tutte le commodities e, tra quelle agricole, il caffè ha subito il rialzo dei prezzi più significativo, con un incremento intorno all’80% sia per la qualità Arabica che per la Robusta.
Per quanto concerne il contesto geopolitico attuale, Lavazza ha deciso di sospendere tutte le attività in Russia e, per causa di forza maggiore e impossibilità di rifornire il mercato, si è reso necessario fermare temporaneamente anche le attività distributive in Ucraina.
IL GRUPPO IN PRIMA LINEA
“Il Gruppo e la Fondazione Lavazza fin dall’insorgere dell’emergenza sono stati impegnati a soccorrere le persone colpite dalla guerra, stanziando sia donazioni destinate a diverse Ong con cui collaboriamo da tempo, sia inviando beni di prima necessità a organizzazioni attive nell’accoglienza, nella speranza che la situazione torni al più presto alla normalità – ha commentato Antonio Baravalle, (nella foto) Amministratore Delegato Gruppo Lavazza – Gli ottimi risultati del 2021 non sono solo un traguardo significativo per il nostro Gruppo ma anche il punto di partenza per affrontare un anno estremamente complesso e sfidante, a causa del rialzo del prezzo di acquisto di tutte le materie prime che trattiamo – caffè verde in primis, ma anche packaging, energia, logistica – e dai rischi legati al drammatico contesto geopolitico attuale”.
LE METRICHE
Tornando ai risultati del 2021 il Gruppo ha conseguito un fatturato che per la prima volta ha superato 2,3 miliardi di euro e risultati in crescita sia in tutti i canali che in tutte le geografie.
Il Gruppo nel 2021 ha registrato ricavi con un +11% rispetto al 2020, la posizione finanziaria netta è stata positiva per 283 milioni di euro con una generazione di cassa operativa pari a 203 milioni, in miglioramento rispetto al 2020 (125 milioni), a conferma delle ottime performance operative realizzate dal Gruppo.
L’Ebitda del Gruppo è stato pari a 312 milioni di euro rispetto ai 253 milioni del 2020 (+23,3%), con un Ebitda margin pari al 13,5%, rispetto al 12,1% del 2020, che si attesta ai livelli del 2019, pre-pandemia.
L’Ebit si è stabilizzato a 163 milioni di euro rispetto a 108 milioni del 2020 (+50,9%), con un Ebit margin pari al 7,1%. Anche questo valore è rientrato ai livelli pre-pandemici (nel 2019 era pari al 7,1%). L’utile netto è stato pari a 105 milioni di euro, in aumento del 44% rispetto ai 73 milioni dello scorso esercizio.
I MERCATI
I principali driver di crescita sono anzitutto riconducibili al recupero del fatturato nel canale fuoricasa (pari all’80% del valore registrato nel 2019), dopo l’effetto frenata del Covid, e ricavi in costante aumento nel canale Home (+6,3% rispetto al 2020 e +23,8% rispetto al 2019) nonostante il mercato sia tornato a trend assimilabili ai livelli pre-Covid.
Anche a livello geografico, il Gruppo ha registrato tassi di crescita del fatturato con una performance positiva in tutti i mercati, sia quelli più maturi come l’Italia (+6%) e la Francia (+10%) sia quelli in espansione come Nord America (+21%) e Germania (+14%), a testimonianza dello stato di salute dei brand in tutti i territori.
Il mix prodotto ha generato importanti benefici grazie allo sviluppo del segmento beans (grani) che risulta il più dinamico sul mercato e in cui Lavazza registra un sell out che cresce al doppio della media di mercato (+16,9% Lavazza vs +8,5% mercato). Nel segmento dei single serve (macchine e capsule) che si fa sempre più competitivo, il Gruppo prosegue il proprio piano di lancio delle capsule in alluminio a zero impatto in termini di CO₂.
I PROGETTI IN CORSO
Nel corso dell’esercizio, agli eccellenti risultati economici e patrimoniali si è aggiunto il rafforzamento della presenza internazionale, in particolare attraverso la Joint-Venture con Yum China per lo sviluppo di caffetterie nel Paese asiatico. Sono stati confermati, inoltre, gli investimenti in progetti di R&D e il Gruppo continua con determinazione il proprio percorso di integrazione dei criteri Esg nel modello di business.
L’impegno di Lavazza nella catena del valore prevede una strategia di sostenibilità ambientale articolata su tre livelli di azione: la misurazione dell’impatto, i piani di riduzione e quelli di compensazione, che si traducono nell’acquisto di crediti di carbonio volti al raggiungimento della 3/3 carbon neutrality. In particolare, prosegue la Roadmap del Packaging Sostenibile, che ha l’obiettivo di rendere l’intero portfolio packaging riutilizzabile, riciclabile o compostabile entro il 2025. Tale percorso è guidato dall’approccio Sustainable By Design di Lavazza, che mira a garantire l’utilizzo più responsabile ed efficiente possibile dei materiali secondo i principi dell’eco-progettazione