Pietro Coricelli, azienda olearia di Spoleto (Pg) con oltre 80 anni di storia nella produzione e commercializzazione di olio extra vergine di oliva, ha ottenuto l’Alta Onorificenza di Bilancio in occasione del 41esimo Premio Industria Felix “Il Centro che compete”, che si è svolto a Roma presso l’Università Luiss Guido Carli. L’azienda è stata riconosciuta tra le migliori imprese a conduzione femminile con sede legale nella regione Umbria per performance gestionale e affidabilità finanziaria Cerved.
IL PREMIO
Il premio – promosso da Industria Felix Magazine, trimestrale di economia e finanza in supplemento con il Sole 24 Ore, in collaborazione con il Centro studi economici di Cerved, l’Università Luiss Guido Carli e l’Associazione culturale Industria Felix – viene assegnato ogni anno alle aziende selezionate da un qualificato comitato scientifico presieduto da Cesare Pozzi, docente di Economia industriale della Luiss, rispetto ad un algoritmo di competitività relativo al conto economico, all’affidabilità finanziaria indicata dal Cerved Group Score Impact e da una media addetti non inferiore all’anno precedente.
I NUMERI DI PIETRO CORICELLI
L’azienda guidata da Chiara Coricelli (nella foto) si è imposta tra le 90 società premiate del Centro Italia (Abruzzo, Lazio, Marche, Toscana e Umbria), di cui 11 per l’Umbria, per i risultati di bilancio conseguiti nel 2020, un anno particolarmente complesso per le imprese a causa dello scoppio della pandemia.
L’onorificenza di bilancio riconosce e valorizza gli sforzi e i risultati ottenuti da Pietro Coricelli nel 2020. Si conferma il trend positivo anche nel 2021, con un fatturato che raggiunge 165 milioni di euro, in aumento del +32% rispetto al 2020. Ottime performance anche a volume, con 45 milioni di litri di olio venduti e crescita a doppia cifra: + 16 % rispetto al 2020.
Chiara Coricelli, Amministratore delegato di Pietro Coricelli, dichiara: “Siamo molto orgogliosi di questo premio, perché certifica l’impegno e il lavoro che stiamo portando avanti con grande determinazione per una crescita sostenibile, per l’attenzione e il rispetto verso le persone, l’ambiente e la comunità locale. Gli ultimi anni sono stati sicuramente complessi ma al tempo stesso sfidanti e di grande fermento. Abbiamo spinto molto investendo in innovazione e avviando – proprio nel 2020 – un percorso di qualità, trasparenza e sostenibilità; prima con il lancio della prima linea di olio evo a tracciabilità certificata, poi con l’implementazione della blockchain a ulteriore garanzia di qualità e affidabilità, applicandola al nostro prodotto più venduto. Inoltre, abbiamo sviluppato accordi di filiera per garantire acquisti economicamente sostenibili e per aiutare il settore agricolo italiano. Il mercato ha risposto bene, premiando le nostre scelte, e questo è fondamentale per guardare con ottimismo al futuro”.
UN’AZIENDA IN CRESCITA
La crescita, importante sia sul mercato interno sia su quello estero (l’export pesa per il 54% del fatturato con una presenza in 110 paesi del mondo), ha trovato terreno fertile dal 2018 con la nomina ad Ad di Chiara Coricelli, rappresentante della terza generazione e ultima dopo tre figli maschi, che ha portato l’azienda di famiglia in pochi anni a raddoppiare il fatturato passando da 80milioni di euro nel 2018 a 165milioni nel 2021.