Ha quattro anni e per i suoi manager è ancora una start up. Aldi, parte del gruppo Aldi Sud festeggia il quarto anno di presenza in Italia con all’attivo 140 punti vendita. Il piano di espansione prevede il raggiungimento di 150 negozi entro il 2022, tutti localizzati nel Nord Italia. “Il nostro punto di forza è la capacità di portare sugli scaffali prodotti di qualità a un prezzo accessibile, con la garanzia del prezzo Aldi – ha sottolineato Michael Gscheldlinger, Country manager director Italia –. Il discount va incontro alle esigenze delle famiglie, è l’alleato perfetto che permette di ottenere un carrello di valore con una spesa più conveniente. Un altro contenuto valoriale che la nostra strategia è in grado di garantire è la rilevanza data alla filiera italiana. Aldi presenta un’opportunità per il tessuto economico del territorio, collegata allo sviluppo immobiliare e alla valorizzazione della filiera agroalimentare nazionale”.
Circa l’80% dei prodotti alimentari proviene infatti da produttori italiani. Eccellenze che sono al centro dell’offerta, studiata e creata in stretta relazione con i fornitori. Il tutto si concretizza in oltre 30 marche Aldi. Non solo, l’opportunità è data anche dall’espansione all’estero dei prodotti italiani a marchio Aldi attraverso l’ingresso nel circuito internazionale della catena, in collaborazione con Aldi Global Sourcing Italy, la società di servizi italiana che supporta tutti i Paesi del gruppo aziendale Aldi Sud. ”Per noi è costante l’impegno per portare il made in Italy nel mondo”, prosegue Gscheldlinger.
PREZZO ALDI ANCHE CONTRO L’INFLAZIONE
La garanzia del prezzo Aldi è tra i punti di forza della catena, riconosciuta da Altroconsumo Discount Salvaprezzo in Italia – Prodotti più economici nel 2021 per il quarto anno consecutivo e Discount Preferito dai consumatori nel 2022. Per festeggiare l’anniversario, la prossima settimana partirà una campagna sottocosto che coinvolgerà 30 prodotti. Mantenere i prezzi bassi è una sfida in questo particolare momento storico caratterizzato da rincari generalizzati. “Siamo tra i retailer che riescono a garantire il prezzo più basso e questo richiede anche un lavoro insieme ai fornitori con i quali vogliamo continuare a lavorare in futuro – dichiara Gscheldlinger –. Sarà necessaria anche da parte loro una revisione delle strutture di costo e cercare delle soluzioni per continuare a lavorare insieme a noi, preservando un prezzo garantito e un valore elevato”.
SVILUPPO CONCENTRATO AL NORD
Il piano di sviluppo per il 2022 prevede un totale di 30 negozi all’anno da gennaio e dicembre al ritmo confermato di una media di 3 punti vendita al mese come negli ultimi quattro anni. “Siamo fiduciosi di raggiungere 150 punti vendita entro il 2022 riuscendo così a dare lavoro complessivamente a 2.500 persone”. Per il momento l’espansione è prevista al Nord con la linea di confine segnata dall’Emilia-Romagna. L’area è servita dalle due piattaforme logistiche, quella di Oppeano (che serve 86 punti vendita in Friuli Venezia Giulia Veneto Trentino Alto Adige e una parte dell’Emilia-Romagna) e quella di Landriano (operativa sui 54 negozi localizzati in Lombardia, Piemonte e l’altra parte dell’Emilia Romagna).
In occasione dell’anniversario, Aldi ha aperto le porte proprio di Landriano, struttura che si estende su 54.000 mq che si contraddistingue per caratteristiche all’avanguardia in termini di efficienza e sostenibilità. “Il magazzino ha un potenziale che va dai 110 ai 120 punti vendita, quindi allo stato attuale quasi siamo a metà della capacità – commenta Filippo Granieri, Coordinatore reparto logistica e servizi Aldi –. Così come quello di Oppeano, si sviluppa orizzontalmente, non verticalmente. Proporzionalmente alla crescita, sfrutteremo i 10 metri di altezza con scaffalature. Attualmente abbiamo rotazione talmente elevata di merce che non abbiamo necessità di stoccarla”. Le consegne sono giornaliere per il reparto superfreschi, carne e ortofrutta. Per tutte le altre categorie gli ordini sono evasi 3 o 4 volte a settimana, seguendo una logica di sostenibilità ed efficienza.
SOSTENIBILITÀ, RISULTATI AL TOP
E a proposito di sostenibilità, il polo logistico di Landriano si avvale di un impianto fotovoltaico con una potenza di 1,25 MGwh e copre il 30% del fabbisogno totale che corrisponde al magazzino del fresco. Tutta la struttura, così come tutta la rete di punti vendita Aldi si fornisce completamente da fonti rinnovabili. Le best practices attuate in questi anni hanno consentito all’azienda di raggiungere nel 2021 una milestone significativa: l’apertura del primo negozio a emissioni zero di CO2 a Moniga del Garda (BS), le cui caratteristiche rispondono al nuovo prototipo costruttivo e al più alto livello di efficienza energetica dell’azienda. Lo store concept, che presenta consumi energetici inferiori di oltre il 15% rispetto alla media degli altri negozi, sarà replicato nel 2022 e nel 2023 con l’apertura di altri punti vendita con le medesime caratteristiche. Questi risultati hanno permesso all’azienda di celebrare il quarto anniversario in Italia mettendo a segno un grande traguardo: il raggiungimento della climate neutrality. Questo obiettivo si inserisce all’interno della strategia internazionale 2030 ‘Zero Carbon’ del Gruppo Aldi Sud per la riduzione del riscaldamento globale ed è diventato realtà anche grazie alla partnership con ClimatePartner, per la realizzazione di progetti di compensazione di CO2.