Sta entrando nel vivo il progetto di unione tra le due maggiori fiere agroalimentari italiane: Cibus (brand di Federalimentare e Fiere di Parma) e Tuttofood, salone lanciato da Fiera Milano. Un annuncio importante in questo senso è arrivato proprio dal Cda di Fiera Milano, che venerdì scorso ha approvato il proseguimento delle trattative per la realizzazione di una piattaforma fieristica europea nel comparto agro-alimentare insieme a Fiere di Parma. Da Parma, per il momento, nessun commento.
“L’operazione – si legge in una nota di Fiera Milano – verrebbe realizzata attraverso la sottoscrizione di un aumento di capitale di Fiere di Parma riservato a Fiera Milano da liberarsi mediante il conferimento del ramo d’azienda di Fiera Milano relativo alla manifestazione Tuttofood, primario evento espositivo nel settore agro-alimentare organizzato a Milano presso il quartiere di Rho. L’operazione prevederebbe altresì la sottoscrizione di accordi relativi alla governance di Fiere di Parma. Le parti si pongono l’obiettivo di creare una nuova piattaforma fieristica multipolare costituita da Cibus Parma, evento iconico per il Made in Italy alimentare e i suoi territori, e da ‘Tuttofood powered by Cibus’ a Milano, dove potrà accogliere una platea espositiva internazionale e quindi diventare hub globale del food & beverage“.
Si avviano così a unirsi i due maggiori eventi fieristici italiani del settore, in concorrenza diretta con il salone francese Sial e probabilmente in sinergia con Anuga, la più grande fiera alimentare al mondo, che ha già in essere vari accordi con Cibus (insieme organizzano Cibustech).
“Grazie alle sinergie con Fiere di Parma e Federalimentare – prosegue la nota – le due manifestazioni saranno in grado di specializzare il proprio posizionamento offrendo un supporto strategico e permanente al Made in Italy agro-alimentare e, in generale, al sistema-Italia”.