L’operazione avviata tra il gruppo siciliano Radenza e Coop Alleanza 3.0 non determina effetti di restrizione della concorrenza. È la conclusione dell’Antitrust, che quindi non aprirà alcuna istruttoria sull’accordo per la gestione della rete di supermercati siciliani (in precedenza a marchio Crai) annunciato a fine 2021.
Le conclusioni dell’Autorità ricordano che l’operazione si inserisce nell’ambito di un accordo complessivo stipulato tra FDM (Gruppo Radenza) e Coop 3.0, finalizzato ad una fusione tra la rete di vendita di Coop 3.0 e quella di FDM in Sicilia.
A valle dell’acquisizione dei 12 punti vendita attualmente gestiti da Coop 3.0 nella rete di vendita di FDM, l’intera rete di vendita di FDM – diretta, e comprensiva dei pdv già attualmente attivi con le insegne Coop, e indiretta, nel caso di consenso dei diversi sub-affiliati, pari a circa 250 punti vendita – opererà nell’ambito del sistema Coop, con le insegne e le politiche commerciali di quest’ultima.
I 12 punti vendita Coop nel 2020 avevano realizzato un fatturato di 162 milioni di euro, mentre il Gruppo Radenza era arrivato a 464,5 milioni.