L’assemblea generale dei delegati di Coop Alleanza 3.0 ha rinnovato il Consiglio di amministrazione che guiderà la cooperativa per i prossimi tre esercizi, ratificando la lista dei consiglieri indicati dalle assemblee territoriali. È stato confermato Presidente, all’unanimità, Mario Cifiello (nella foto), e vice presidenti Andrea Volta – in qualità di vicario – ed Edy Gambetti.
Sotto la presidenza di Cifiello, Coop Alleanza 3.0 – seppure in uno scenario economico e sociale di estrema difficoltà – ha segnato risultati in netto miglioramento e completato la prima fase del piano di rilancio. A questo proposito, l’assemblea ha anche ratificato i risultati 2021 con il 90,5% di favorevoli sui 38.449 soci votanti: l’esercizio si è chiuso con vendite a insegna Coop superiori ai cinque miliardi e un recupero della marginalità particolarmente significativo, soprattutto nella gestione caratteristica che ha registrato, per la prima volta dal 2016, un Ebitda positivo.
Mario Cifiello ha commentato: “Sono onorato che il Consiglio di amministrazione abbia riposto nuovamente fiducia in me. A tutti i membri, confermati o di prima nomina, vanno i miei più sinceri ringraziamenti e i migliori auguri di buon lavoro. Sono certo che con il loro aiuto, e con quello di tutte le straordinarie persone di Coop Alleanza 3.0, potremo entrare in una nuova fase della nostra storia, passando dal risanamento perseguito sin dal 2019 a un piano che preveda il completo rilancio della cooperativa”.
APPELLO AL GOVERNO PER LE FILIERE AGROALIMENTARI
Durante l’assemblea il sottosegretario di Stato delle Politiche agricole Gian Marco Centinaio ha dialogato con il Presidente Cifiello sui temi delle filiere agroalimentari, degli scenari internazionali, della sostenibilità e del ruolo di istituzioni e Grande distribuzione in un contesto globale e locale complesso e in continuo mutamento.
“La difesa del potere d’acquisto è uno dei principi fondanti del nostro statuto. In quest’ottica, la filiera agroalimentare va intesa come un sistema in grado di produrre valore economico e sociale a tutto tondo, in un’agricoltura rispettosa che si fa carico di non impoverire i terreni, di conservarne la fertilità. Si tratta di una sorta di ‘new made in Italy’, in cui il processo conta quanto il prodotto” – ha sottolineato Cifiello. .
“Proprio questa impostazione, tipica di un’associazione di consumatori che porta avanti interessi collettivi, ci ha spinto a contenere l’impatto dell’inflazione su soci e clienti. Per contrastare nuove forme di povertà, siamo pronti a studiare ulteriori e nuovi sistemi di sostegno sui territori. Ora sono necessarie sinergie con le istituzioni per sostenere le filiere virtuose che, in un momento delicato come quello attuale, stanno tutelando famiglie e persone colpite dalla crisi internazionale e da fenomeni speculativi”.
Coop Alleanza 3.0 si è fatta anche promotrice di una riflessione sui temi della siccità e della salvaguardia delle risorse idriche. Il sottosegretario Centinaio ha commentato: “Stiamo vivendo un momento difficile, il governo sta operando importanti interventi per evitare che imprese e famiglie affrontino costi non sostenibili. Accolgo con massima apertura, perciò, l’invito di operare in un’ottica di dialogo con operatori come Coop Alleanza 3.0, che si sono fatti carico di contenere parte dell’impatto dell’aumento dei costi e di sostenere le filiere. Quanto alla siccità, “è un problema nazionale, alcune produzioni agricole rischiano perdite del 70% per la mancanza d’acqua. Dobbiamo ragionare su un nuovo piano nazionale per rinnovare le infrastrutture irrigue, come gli invasi” – ha concluso il sottosegretario.