Dimostrare ai consumatori il proprio impegno per l’ambiente è ormai un mantra per le aziende del food & beverage italiano. Non sono esenti da questo compito i protagonisti del mondo delle conserve vegetali: il percorso green riguarda l’intera filiera, dalla coltivazione alla produzione, fino alle confezioni.
PROGRAMMI A FAVORE DELL’AMBIENTE
Bonduelle, ad esempio, ha avviato un programma di responsabilità sociale: negli ultimi anni ha sviluppato una collaborazione sinergica insieme ai suoi partner agricoli, incentrata sulla conservazione del suolo e sulla riduzione delle sostanze chimiche. Da inizio 2020, quindi, ha lanciato un programma a favore dell’ambiente, “Bonduelle s’impegna”, e per confermare il suo impegno verso un’agricoltura sostenibile sta implementando azioni concrete che si fondano su sei pilastri: favorire le produzioni locali e stagionali, limitare l’utilizzo di pesticidi per proteggere il terreno e l’ambiente, preservare la biodiversità e le risorse naturali, ridurre al minimo l’utilizzo di additivi e conservanti, garantire un’ampia offerta di prodotti biologici, promuovere l’utilizzo di confezioni sempre più sostenibili.
“La testimonianza che questo programma è di fondamentale importanza per l’azienda sta nel modo in cui abbiamo deciso di comunicarlo: sul packaging di tutte le referenze in portafoglio – dichiara Diana Galbiati, Marketing manager ambient Bonduelle Italia. “I sei pilastri, quindi, entrano in contatto con i consumatori attraverso questo prezioso venditore silenzioso e raccontano di quanto la sostenibilità e il rispetto per il pianeta sia centrale e strategico per Bonduelle. Comunicazione che passa anche dal principale canale di contatto per gli italiani, la TV; il programma ‘Bonduelle si impegna’, infatti, è parte fondante dello spot ideato da Bonduelle”.
PACK ANCORA PIÙ GREEN PER LE CONSERVE VEGETALI
Conserve Italia, altra protagonista del comparto, ha lavorato anche sul packaging per diminuire gli ‘effetti negativi’ sull’ambiente. “Le confezioni delle conserve vegetali naturali, di per sé, sono già sostenibili, – precisa Stefania Costa, Marketing manager food retail Conserve Italia – parliamo infatti principalmente di lattine e vetro, per loro natura facilmente riciclabili. Ciò nonostante, anche nelle scatole di alluminio negli ultimi anni abbiamo ridotto in maniera sensibile il peso, per utilizzare meno materia prima. Quello dei packaging eco-sostenibili è un percorso destinato a continuare anche in futuro, sempre con nuove innovazioni. L’attenzione del consumatore da questo punto di vista è davvero rilevante”.
L’impegno della cooperativa bolognese verso l’ambiente passa anche dall’agricoltura di precisione e dagli impianti alimentati da fonti rinnovabili. “Il modo in cui si coltiva, l’energia che si consuma, sono elementi che hanno un forte impatto sul pianeta – continua Costa – cominciando dalle tecniche di coltura. La tecnologia oggi permette, infatti, interventi sempre più di precisione sui campi. Ottimizzando la concimazione azotata, si possono razionalizzare e rendere più mirati i trattamenti fungicidi con app e sistemi di allerta sul cellulare, si usano varietà di piante che consumano meno acqua senza nulla togliere alla qualità del frutto. Così come l’energia eolica utilizzata per coprire il fabbisogno energetico della lavorazione dei nostri prodotti: parliamo di circa 20.000.000 kWh di energia elettrica all’anno, con un risparmio per l’ambiente di 8.000 tonnellate di CO2”.
LO SVILUPPO SOSTENIBILE PASSA ANCHE DAGLI IMPIANTI DI PRODUZIONE
Pucci Group ha investito sulla sostenibilità e sul finire del 2021 ha inaugurato un nuovo impianto che ha permesso da un lato di potenziare ulteriormente le capacità produttive, dall’altro un’evoluzione in chiave green dello stabilimento. “Dalla pesatura per vasetti, latte e lattine integrata nella linea di produzione al metal detector, dal sistema a raggi X per l’individuazione di corpi estranei alla capsulatrice lineare, fino alla riempitrice volumetrica, all’etichettatura automatizzata e al robot per la pallettizzazione automatica, la nuova attrezzatura consentirà flessibilità, personalizzazione e performance produttive più elevate. Un’efficienza anche dal punto di vista della sostenibilità grazie alla nuova caldaia che permetterà di abbattere i consumi, grazie al pastorizzatore di ultima generazione con il quale i costi dell’energia saranno ridotti del 50%, utilizzando meno acqua e combustibili fossili”, dichiara Fabio Salani, Direttore commerciale Pucci Group.
