È da 1935 che Dalla Torre produce in Val Di Non il burro, preservando la naturalezza e le proprietà organolettiche della materia prima per portare a tavola e in cucina un prodotto di alta qualità, che appaga la voglia di buono dei consumatori e che concretizza l’impegno aziendale del rispetto ambientale. Tutte le referenze provengono da una filiera sana e rispettosa della natura e le ricette rispecchiano la bontà della tradizione con una gamma che si declina in numerosi formati e tipologie che vanno dal burro salato al burro biologico, dal burro senza lattosio (senza zuccheri e senza sale) al burro di centrifuga da panne derivate dal latte fresco e non invece dalla lavorazione del formaggio.
SOSTENIBILITÀ DEGLI INCARTI
Dall’anno della sua fondazione il burrificio Dalla Torre è stato capace di mixare innovazione e tradizione fino a diventare una fiorente industria lattiero-casearia con uno stabilimento moderno 4.0, abbinato a un laboratorio di ricerca che garantisce innovazione, gusto, qualità e basso impatto ambientale. Quello della sostenibilità è un percorso che fa leva su più fronti, come gli investimenti per rendere gli incarti più green. Tre anni fa c’è stato il lancio del nuovo pack de La Montanara – primo burro in Italia con incarto 100% compostabile certificato TÜV Austria – a cui hanno fatto seguito nel 2021 e 2022 i nuovi incarti compostabili per i burri Il Biologico, Senza Lattosio e Senza zuccheri caratterizzati dalla stessa anima verde e realizzati con una speciale carta certificata FSC con chiusura termosaldata a ultrasuoni. Una volta terminato il prodotto, basta gettare la confezione nell’umido così da avviarla al corretto recupero, ossia la filiera dei rifiuti organici che diventano compost per fertilizzare i terreni, quindi una nuova risorsa.
AZIONI GREEN A TUTTOTONDO
Gli investimenti sostenibili si sono concentrati anche sul resto della filiera produttiva e distributiva. Sono stati attivati impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili; l’efficientamento dei sistemi di pulizia e disinfezione degli ambienti di lavoro sono stati modernizzati per limitare il consumo di acqua; la nuova pianificazione dei trasporti basata sulla riduzione del numero di viaggi e sull’ottimizzazione del carico dei camion ha portato a una riduzione delle emissioni di CO₂ ; la diminuzione del peso degli imballi primari e secondari ha permesso la riduzione dell’impiego di materie prime, energia e risorsa idrica.