Banco BPM ha perfezionato un’operazione di finanziamento da 3,5 milioni di euro nei confronti di La Molisana, storico pastificio fondato nel 1912 a Campobasso e oggi eccellenza del made in Italy nella produzione di pasta di alta gamma. Questo finanziamento, della durata di cinque anni, attinge dal Plafond ‘Investimenti Sostenibili 2020-2023’ di cinque miliardi di euro, con cui Banco BPM supporta le imprese che intendono realizzare investimenti legati alla sostenibilità.
UN PIANO DI SVILUPPO GREEN
La Molisana utilizzerà le risorse per implementare un ampio piano di sviluppo volto a migliorare ulteriormente l’efficientamento energetico dei propri processi produttivi. L’obiettivo è innanzitutto incrementare di almeno il 4% annuo l’energia autoprodotta proveniente da fonti rinnovabili. Potendo vantare una storia centenaria, con un orientamento sempre più marcato verso la sostenibilità, La Molisana continua ad avere un forte legame con il territorio di origine, pur essendo anche andata oltre con la creazione di una filiera integrata che coinvolge circa 1.500 agricoltori del Centro-sud.
L’azienda è molto attiva nelle istanze ESG, tanto che è dotata di un innovativo impianto di tri-generazione per la produzione combinata di energia elettrica, termica e frigorifera in grado di produrre contemporaneamente queste forme di energia attraverso il recupero di calore che altrimenti andrebbe perso. La Molisana ha anche selezionato un fornitore di bancali e contenitori che offre l’innovativo servizio del pooling pallet, che sostituisce i pallet bianchi in interscambio monouso, coinvolgendo tutti gli attori della filiera distributiva.
L’IMPORTANZA DELLA SOSTENIBILITÀ
“Siamo particolarmente soddisfatti di questo nuovo finanziamento di Banco BPM, perché crediamo negli investimenti legati alla sostenibilità – afferma Giuseppe Ferro, Amministratore Delegato La Molisana –. In questi primi dieci anni dall’acquisizione del pastificio abbiamo investito in tecnologia prevalentemente nell’ambito produttivo, raggiungendo alti standard qualitativi. Oggi, ancor di più, vogliamo calcolare, ridurre e compensare la nostra impronta ambientale, mantenendo le promesse di marca”.