In ottica di sostenibilità alimentare, da sempre punto cardine della filosofia dell’azienda, Grande Impero lancia il format #Cuciniamosenzasprechi, una serie composta da 24 video-ricette che ha come focus il riutilizzo del pane raffermo. Ogni settimana lo chef propone una nuova ricetta che viene condivisa attraverso i canali social (Facebook, Instagram e Youtube) di Grande Impero e raggiunge le case degli affezionati consumatori.
Le ricette, ispirate alla cucina regionale italiana, hanno tutte come ingrediente principale il pane raffermo, che nel caso di Grande Impero, riesce a mantenere inalterato il gusto e la fragranza per diversi giorni dopo l’acquisto, proprio come il pane di una volta!
Le ricette proposte coinvolgono tutte le nove referenze Grande Impero, che diventano l’ingrediente per la creazione di nuovi piatti, in cui vengono trasferite tutte le caratteristiche ed i valori nutrizionali del pane.
LA SOSTENIBILITÀ DI #CUCINIAMOSENZASPRECHI
Il format offre suggerimenti e segreti su come combattere lo spreco alimentare, agendo concretamente e nel quotidiano in un momento di profonda crisi.
I dati che riguardano lo spreco alimentare, soprattutto relativi al pane appaiono particolarmente preoccupanti, in quanto è stimato che in Italia, ogni giorno, vengono buttate 13mila quintali di pane.
Il consumatore medio italiano consuma 52 chilogrammi di pane all’anno, e quindi con il pane acquistato e non consumato ogni giorno si potrebbero alimentare 25 mila persone per un intero anno.
L’IMPEGNO CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE
“Come impresa – sottolinea Antonella Rizzato, Amministratore delegato di Grande Impero – abbiamo una mission in cui crediamo molto: trasferire l’arte di fare il pane in modo artigianale e ridurre lo spreco alimentare, attraverso le buone pratiche. Purtroppo c’è scarsa informazione e ormai la lotta allo spreco è diventata una nostra priorità. Dovremmo ritornare ai tempi delle nostre nonne, quando il cibo non consumato veniva riutilizzato per nuove ricette. Il nostro pane è di sola pasta madre ed una lievitazione naturale, e questo gli consente di dura fino a 6 giorni, e se lo condiamo con dei pomodori e un po’ di olio ci possiamo sfamare una famiglia. Sono cose semplici e a volte apparentemente banali, ma è su queste che si fonda la responsabilità sociale. A questo proposito siamo orgogliosi di poter affermare che la nostra azienda è stata l’unica ad essere ascoltata in Senato per trovare soluzioni allo spreco del pane.“
La lotta allo spreco alimentare rientra nei progetti di responsabilità sociale dell’azienda, che attraverso una rete composta da Croce Rossa, Protezione Civile, Banco Alimentare, Caritas ed altre ong distribuite sul territorio, dona in beneficenza oltre 130mila kg di pane l’anno, proveniente dall’invenduto dei punti vendita, destinati altrimenti al macero.
Recentemente Grande impero ha lanciato i nuovi formati da 500gr delle referenze “Classico”, “Nostalgia” e “Grano Duro”, che soddisfano le esigenze di quei consumatori che acquistano il pane con frequenza quotidiana, ma che spesso non riescono a consumare l’intero filone.