Il mondo del pesto strizza l’occhio al vegan

Il classico pesto alla genovese resta un punto fermo dell’offerta delle aziende italiane, ma il comparto si apre ad alternative vegane e plant based per andare incontro a nuove esigenze di consumo
Il mondo del pesto strizza l’occhio al vegan

Il pesto fresco+Uht, ad a.t. 3 luglio 2022, ha raggiunto un giro d’affari di oltre 265 milioni di euro, con un trend positivo sia a volume (+4,1%) sia a valore (+5,5%).

A trainare il comparto è sicuramente il segmento Uht, con +8,6% a valore +7,4% a volume, rispetto al fresco che cresce solo dello 0,1% a volume, ma del +2,7% a valore per il deciso incremento del prezzo medio (+2,5%), passato da 13,02 euro/kg a 13,35 euro/kg (fonte: NielsenIQ, totale Italia, i+s+lsp+discount, a.t. 3 luglio 2022)

In un contesto decisamente positivo, cosa succede dal punto di vista dell’offerta? Il classico pesto alla genovese continua a essere il principale protagonista, con un particolare occhio di riguardo verso l’utilizzo di ingredienti di alta qualità. Tuttavia si affacciano sul mercato nuovi item che sposano il trend vegan.

PESTO, LE NEW ENTRY VEGANE E PLANT BASED

Formec Biffi, tra i principali player del comparto, già diversi anni fa, quasi anticipando i tempi, ha proposto una ricetta veggy. “Nel 2017 – dichiara Alessandro Bozzini, Marketing & communication manager Formec Biffisiamo stati pionieri della ricetta 100% vegetale del pesto, eliminando il formaggio; oggi il nostro è il pesto senza formaggio più venduto sia nel comparto dei freschi sia nel mondo della lunga conservazione”.

Il Nutrimento – Pesto vegetale con Grattaveg

Il Nutrimento, invece, ha lavorato a una ricetta di pesto con un formaggio alternativo e ha lanciato il Pesto vegetale con Grattaveg, alternativa a base di legumi.

Negli ultimi anni, un leader nella produzione di prodotti Pl come La Doria ha sviluppato nuove ricette vegane e ‘free from’. “Per il mercato Uk – spiega Giuseppe Tammaro, Direttore commerciale Italia La Doria – abbiamo pensato una linea di pesti vegani di zucca e barbabietola richiesti anche negli Usa, che si aggiunge al pesto verde realizzato con tofu, già in nostro assortimento, destinato soprattutto ai mercati nord europei”.

Polli 1872 – Pesto ai ceci senza glutine

F.lli Polli, invece, ha lanciato i Pesti Plant Based, quattro diverse ricette cremose e gustose, caratterizzate dall’assenza di proteine animali. “Ceci, lenticchie, cavolo riccio e cavolfiore sono gli ingredienti principali di questa gamma – afferma Maria Giordano, Cmo Gruppo F.lli Polli –, che oltre ad avere il gusto intenso della natura regalano benessere a ogni piatto con il loro apporto di fibre e di proteine”.

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