La Spreafico Francesco & F.lli di Dolzago (Lecco) – produttore, importatore e distributore di frutta premium – punta su nuovi standard environmental, social and corporate governance (ESG) per ridefinire il suo piano strategico. L’obiettivo è presentare già nel 2022 il primo bilancio di sostenibilità, secondo i nuovi parametri richiesti dall’Europa.
Sposando una visione condivisa dalla famiglia Spreafico, da due generazioni alla guida dell’azienda, il gruppo ha deciso di anticipare e fare proprio il traguardo normativo pubblicando entro il prossimo dicembre la Dichiarazione non finanziaria ispirata alle linee guida dell’European Financial Reporting Advisory Group (EFRAG).
Per dare centralità alle prerogative dell’azienda in termini di impatto economico, ambientale e sociale, sono stati coinvolti 15 stakeholder rappresentativi di altrettante categorie, dal retail alla finanza, con cui Spreafico ha rapporti quotidiani. A coordinarli Ambrosetti, knowledge partner della società.
GLI OBIETTIVI
Il primo obiettivo è identificare insieme i temi chiave alla base della redazione del bilancio di sostenibilità. Il 13 settembre è stata avviata la prima fase, definita “di materialità”, cui seguirà a dicembre prossimo l’approvazione del report e, a seguire, la definizione del piano strategico di sostenibilità.
Gli obiettivi di medio e lungo termine che l’azienda si impegnerà a raggiungere saranno inseriti contestualmente nel piano industriale. Dopo un anno caratterizzato da importanti evoluzioni nei comparti della logistica, della compliance e nella selezione dei fornitori, Spreafico punta ora a mettere al centro le best practice definite con gli stakeholder nei temi più diversi: dal risparmio energetico al packaging del prodotto, fino alla valorizzazione e sviluppo della filiera e delle competenze.