Circa due milioni di confezioni di latte UHT a marchio Coop (il quantitativo necessario per coprire un mese di vendita) sugli scaffali in un’edizione speciale che porta in bella evidenza il numero antiviolenza 1522. Un primo prodotto a cui faranno seguito altre 15 referenze per arrivare a coprire a fine 2023 le etichette di circa 1.000 prodotti a marchio Coop. E ancora, lo stesso numero verrà impresso sugli scontrini, su adesivi apposti alle porte delle toilette e immagini sui carrelli. Oltre al latte, anche una borsa in tela a tema firmata dall’illustratrice Diana Eljata.
Coop lancia un’imponente campagna di informazione e sensibilizzazione in vista del prossimo 25 novembre, “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” e lo fa assieme all’associazione Differenza Donna che gestisce il numero 1522 per conto del Dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Parte dei proventi raccolti dalle singole cooperative di consumatori sui vari territori andranno a molteplici associazioni ed enti che sul territorio si occupano di accogliere e sostenere le donne vittime di violenza e di denunciare e contrastare il fenomeno del femminicidio.
I dettagli dell’insieme delle azioni e degli impegni futuri saranno oggetto dell’incontro a cui parteciperanno Maura Latini, Ad Coop Italia, Elisa Ercoli, Presidente Differenza Donna Aps, Maria Spiotta, Responsabile per Differenza Donna Aps del Numero 1522, e Laura Menicucci, Capo dipartimento Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Porterà il suo saluto Monica Lucarelli, assessora alle Politiche della sicurezza, Attività produttive e Pari opportunità del Comune di Roma.
“Siamo sempre stati convinti che uno dei maggiori pregi della grande distribuzione sia quello di riuscire a entrare in contatto quotidianamente con milioni di famiglie di italiani – osserva Latini –. La presenza capillare dei nostri punti vendita fa sì che possiamo mettere sotto gli occhi di un numero elevatissimo di donne quel 1522 che potrebbero chiamare in caso di necessità. Lo apporremo d’ora in avanti sotto l’etichetta nutrizionale dei nostri prodotti e non è una scelta casuale bensì motivata dal fatto che tutte le ricerche in nostro possesso ci dicono che sono le donne le più attente a esaminare le etichette. Allo stesso tempo, con il latte, i cartelli, gli adesivi, vogliamo sensibilizzare tutti coloro che vengono a fare la spesa, affinché tutti si possa riflettere sul fatto che in una società civile e democratica come si professa la nostra, le cifre raggiunte dalla violenza sulle donne ogni anno sono intollerabili. E non dovrebbero ripetersi più“.