Con la campagna olivicola 2022-2023 prende avvio la Planet O-live Academy, il comitato scientifico promosso da Costa d’Oro, in collaborazione con il mondo accademico e le associazioni olivicole del territorio italiano.
L’obiettivo dell’Academy è quello di lavorare assieme alle realtà agricole selezionate da Confagricoltura nazionale e l’umbra Assoprol, sotto la direzione scientifica di docenti afferenti alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e all’Università degli Studi di Perugia, per mettere in pratica e a disposizione di tutti le migliori pratiche di sostenibilità ambientale, economica e sociale per dare valore all’intera filiera, favorire la circolarità del ciclo di produzione e il continuo miglioramento della qualità del prodotto.
Piccole grandi azioni, promosse da Costa d’Oro e dall’Academy, che andranno ad arricchire la Carta del Fornitore Costa d’Oro e saranno parte di un più ampio piano di sostenibilità che l’azienda svelerà a breve. Una serie di impegni, orientati a un movimento inclusivo che parte dai coltivatori e dai produttori e si espande fino al consumatore finale.
COSTA D’ORO: TERRA, PERSONE, PASSIONE
Terra, Persone, Passione sono i valori fondanti di Costa d’Oro fin dal 1968, il suo anno di nascita tra le colline dorate di Spoleto da cui prende il nome: “costa”, infatti, in umbro significa “collina”. Valori forti e che si sono via via sempre più radicati e rafforzati: il legame con la terra d’origine, il rispetto e l’attenzione a tutti coloro che lavorano nella filiera, la dedizione all’olio non filtrato e l’impegno nella trasparenza e tracciabilità del prodotto.
IN LINEA CON LA RAGION D’ESSERE DEL GRUPPO AVRIL: “SERVIR LA TERRE”
Dal 2018, quando Costa d’Oro è entrata a far parte del Gruppo Avril, i valori di Terra, Persone e Passione sono diventati ancora più solidi e concreti. Avril è stata fondata nel 1983 da un collettivo di agricoltori francesi attivi nei semi oleaginosi, con un modello societario che prevede per statuto il totale reinvestimento degli utili nella filiera agricola. Un gruppo che deve la propria la ragion d’essere alla terra a cui si ispirano e su cui si basano le iniziative di sostenibilità di Costa d’Oro.
AGIRE PER UN’AGRICOLTURA RISPETTOSA DEL PIANETA
La “Planet O-live Academy” 2022-2023 si compone di un comitato interno dell’azienda Costa d’Oro, un centro e un dipartimento universitari di eccellenza: il Centro di Ricerca in Produzioni Vegetali della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Ambientali dell’Università di Perugia.
Il primo, guidato dal professor Luca Sebastiani, coinvolgerà una selezione di olivicoltori e di associazioni come Assoprol e Confagricoltura con l’obiettivo di divulgare e favorire l’adozione di soluzioni e pratiche agricole sostenibili, tra cui l’ottimizzazione delle risorse idriche ed energetiche e l’uso di tecniche che preservino il più possibile la biodiversità. L’altro gruppo di lavoro, guidato dal professor Maurizio Servili, coinvolgerà una selezione di frantoiani, con l’obiettivo di recuperare e valorizzare alcuni scarti del processo di estrazione meccanica degli oli vergini di oliva e favorire soluzioni di economia circolare.
Entrambi i progetti inizieranno con la campagna 2022-2023 con una sperimentazione su un numero ristretto di realtà virtuose e saranno poi estesi a un numero sempre maggiore di fornitori, frantoiani e associazioni olivicole.
AGIRE PER LO SVILUPPO DELLE COMUNITÀ LOCALI
Altri obiettivi di sostenibilità di Costa d’Oro sono migliorare ulteriormente la qualità della produzione olivicola italiana secondo criteri di rispetto per la biodiversità e la salvaguardia dell’ambiente e accrescere il valore percepito della nostra filiera, sensibilizzando il grande pubblico sulla sua importanza, sui suoi sforzi e anche sulla necessità di un prezzo minimo equo per un olio 100% made in Italy.
Costa d’Oro conta su una filiera totalmente italiana di fornitori di materiali da imballaggio e per il rispetto e l’attenzione costante che dedica alle persone, sia all’esterno verso i fornitori che naturalmente all’interno dell’azienda, ha ottenuto la certificazione di Sostenibilità Sociale SA8000.
Nel suo programma di valorizzazione del settore olivicolo-oleario c’è anche un focus sul recupero: con il supporto scientifico del gruppo di lavoro del prof. Sebastiani e di associazioni locali, Costa d’Oro vuole diffondere la conoscenza del fenomeno dell’abbandono degli oliveti e di alcune cultivar tipiche del nostro territorio e lavorare fattivamente alle pratiche di recupero.
AGIRE PER IL CLIMA
Costa d’Oro si impegna anche per il clima con una serie di attività per la riduzione di tutte le emissioni dirette e indirette di gas serra.
L’azienda utilizza ad esempio l’energia solare per il 30% del suo fabbisogno di elettricità: impegno riconosciuto fin dal 2013 dalla certificazione Green Heart Quality della Regione Umbria. La previsione è di estendere ulteriormente la superficie destinata alla captazione dell’energia solare.
Anche riguardo la riduzione dell’impatto ambientale dei packaging dell’olio, il programma è articolato e ha visto la rimozione delle capsule copri-tappo dalle bottiglie da inizio del 2022, per un risparmio annuo di rifiuti di oltre 9.000 Kg (il peso di 6 auto utilitarie) e di anidride carbonica pari a 80.000 Km percorsi in macchina: 2 volte la circonferenza della Terra (con utilitaria moderna che immette circa 110g/CO2 per km).
Ci saranno poi la rimozione o l’utilizzo selettivo di tutti i materiali non necessari, l’uso di più materiali da fonti riciclate, da modelli circolarie di materiali innovativi da fonti organiche.
L’impegno di Costa d’Oro nella sostenibilità di tutta la filiera olivicola è forte perché tocca il cuore di quello che da oltre mezzo secolo è il suo lavoro quotidiano: la Terra, le Persone e la Passione.