I soci di Esd Italia, la prima centrale di acquisto italiana, hanno annunciato il rinnovo dell’alleanza per i prossimi quattro anni. La quota di mercato è salita al 23,3%, in crescita di 0,2 punti percentuali sul 2021 (fonte: IRI), mentre l’andamento delle vendite aggregate dei soci Esd a ottobre 2022 è del +7,2%. Il fatturato al consumo (Iva inclusa) supererà i 28,5 miliardi di euro alla fine dell’anno. Esd Italia ha inoltre rappresentato, nei primi 10 mesi del 2022, il 65% del fatturato incrementale sviluppato nel food & beverage dalla Dm in Italia (fonte: Iri).
Esd Italia è socio-fondatore di EMD – European Marketing Distribution AG – la prima centrale d’acquisto per dimensione a livello europeo.
Commentando i numeri, il Presidente Harald Antley (nella foto) si è concentrato sul problema dell’inflazione: “Il 2022 verrà ricordato per la concomitanza di fattori che hanno determinato aumenti fuori scala dei fattori produttivi e la conseguente inflazione all’acquisto che, nonostante l’azione di calmierazione dei nostri soci, sta causando aumenti dei prezzi alla vendita superiori al +10% nelle ultime settimane. Alla luce dello scenario previsto nel 2023 non ci sono i presupposti per sostenere ulteriori incrementi di listino da parte dell’industria. Anche se i segnali di queste settimane sono purtroppo diversi, per il 2023 chiediamo un’inversione di tendenza perché non possiamo né vogliamo aumentare ancora i prezzi, e tantomeno possiamo pensare di assorbire ulteriori aumenti dei costi di acquisto. La soluzione dei problemi non può essere quella di trasferire gli stessi lungo la filiera fino al consumatore”.
I quattro soci Esd Italia (Acqua & Sapone, Agorà Network, Aspiag Service, Selex Gruppo Commerciale), hanno una rete complessiva di 5.816 punti vendita e hanno programmato per il 2023 investimenti in nuove aperture per 520 milioni di euro, finalizzati alla creazione di 159 nuovi negozi e alla ristrutturazione di 108 store già in attività.