L’acquisizione annunciata per il 2022 è infine arrivata, con un patto tra le famiglie Illy e Ponti. Il Polo del gusto, holding presieduta da Riccardo Illy che raduna le attività diverse dal caffè della famiglia triestina, ha concluso l’accordo per l’acquisto di Azienda Montana Achillea, società benefit di Paisana (Cuneo) che produce succhi di frutta e composte di fascia alta senza additivi, in particolare mela e mirtillo. Secondo il Corriere della Sera Polo del Gusto rileva il 100% dell’azienda piemontese e, contestualmente, la famiglia Ponti entra con una quota fino al 2,5% nella holding, oggi controllata al 100% dai fratelli Riccardo, Andrea, Anna Illy e dalla madre Anna.
L’ASSETTO AZIONARIO
A vendere è Ponti Holding, il gruppo che vanta una quota del 45% del mercato dell’aceto in Italia. Serve 74 paesi con sei stabilimenti e 200 collaboratori, e quest’anno conta di portare i ricavi a 132-133 milioni, dai 128 del 2021. Alla guida ci sono i due eredi della nona generazione, entrambi consiglieri delegati: Giacomo Ponti, 50 anni, figlio di Cesare, e la cugina Lara, 54 anni, figlia di Franco, fratello di Cesare. Entrambi sono azionisti al 48%, il restante 4% è a metà tra Cesare e Franco.
Si aggiunge così un altro tassello all’offerta del Polo del gusto che già comprende cioccolato (Domori), tè (Dammann), vini (Mastrojanni), marmellate (Agrimontana), prodotti da forno (Pintaudi) e, non consolidata, la catena di gelaterie e bar Egel.
L’acquisizione dovrebbe concludersi formalmente entro tre mesi. Achillea – presente nei negozi biologici in Italia e con il marchio Monvisia nella Gdo – è infatti una divisione del gruppo Ponti e va trasformata in società.
CAMBIAMENTI AL VERTICE
L’obiettivo è internazionalizzare Achillea, già presente negli Stati Uniti (con Eataly), in Corea e in Canada. In vista di questa operazione Giacomo Ponti è entrato in aprile nel rinnovato board del Polo del gusto con Federico Grom, Dina Ravera (Ceo della quotata Destination Italia) e Micaela Illy, figlia di Andrea che è a sua volta Ceo illycaffè.
IL MERCATO DEI SUCCHI
“Abbiamo acquisito una società benefit con potenzialità enormi” – afferma Andrea Macchione, Ad del Polo del Gusto. “Frullati, succhi e smoothing hanno tassi di crescita molto forti quando il prodotto, come in questo caso, è particolarmente attento al consumatore e alla sostenibilità. Metteremo la nostra efficienza distributiva a disposizione per l’espansione estera e nella fascia alta di hotel e ristoranti. Secondo il rapporto Mintel 2021 il mercato dei frullati salirà dai 12 miliardi del 2021 a 17 nel 2027, soprattutto in Cina, Giappone, Canada, Germania. E i succhi di frutta in particolare in India e Turchia”.
“Sull’internazionalizzazione c’è molto da fare – aggiunge Ponti – ed è uno dei motivi per cui la mia famiglia ha voluto quest’operazione. Non intendiamo disimpegnarci. Riteniamo che il Polo del gusto sia un ambito fertile per lo sviluppo di Achillea, che aveva già un accordo commerciale con Domori. Ci sono parecchie economie di scala”.