In base all’analisi realizzata da NielsenIQ, a novembre 2022 è stato registrato un fatturato della distribuzione totale in Italia pari a 6,9 miliardi di euro, con un andamento positivo del +12,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.
In questo contesto, il mese scorso l’inflazione teorica nel Largo consumo confezionato (Lcc) si è attestata al +15,2%, in ulteriore aumento rispetto al valore annuale. Il mix del carrello della spesa degli italiani ha subito una riduzione pari al -1%, con una variazione reale dei prezzi del +14,2%. Dato ulteriormente in risalita, di quasi due punti percentuali, rispetto a ottobre che già segnalava un +12,5%.
Rispetto al novembre 2021, l’indagine mensile di NielsenIQ evidenzia l’aumento del fatturato di discount (+15,3%), seguito da specialisti casa&persona (+15%), superstore (+12,8%), supermercati (+11,7%), liberi servizi (+10%), e iper oltre i 4.500 mq (+7,3%).
La percentuale delle vendite in promozione (totale Italia) si è attestata su un livello più basso rispetto allo stesso periodo del 2021 (21,6%, -2,8%).
Infine, il consumo di prodotti a marchio del distributore ha raggiunto una quota del 21,4%, in leggera crescita rispetto al mese scorso e pari al 21,3% del Lcc nel perimetro iper, super e liberi servizi, attestandosi al +30,1% sul totale Italia includendo i discount.
COSA METTONO GLI ITALIANI NEL CARRELLO DELLA SPESA
Le aree merceologiche che nel mese scorso hanno registrato una significativa crescita delle vendite riguardano soprattutto i prodotti dedicati agli animali domestici (+17,7%) e il cibo confezionato (+14,6%).
Si conferma il trend positivo per il fresco nella maggior parte dei canali distributivi, con il libero servizio (9%) e i discount (+15,4%) che registrano rispettivamente le tendenze peggiore e migliore.
Le categorie più dinamiche sono state pane pasticceria e pasta (+22,8%) e formaggi (+19,5%). Il comparto pescheria invece ha registrato un calo del -1%, ma ci si aspetta una ripresa in vista delle festività. Dall’indagine sugli acquisti natalizi, infatti, è emersa una significativa propensione degli italiani ad acquistare, tra i prodotti premium, soprattutto pesce fresco e frutti di mare (31%).
A livello di prodotto guidano la top-10 di NielsenIQ l’olio di girasole, la maionese e lo zucchero, che risultano le più in crescita in termini di fatturato, principalmente a causa all’inflazione.