Dopo un 2020 segnato dalla pandemia, il comparto degli alimenti e dei vini Dop e Igp ha visto una crescita nel 2021 del 16,1%, con un valore alla produzione di 19,1 miliardi di euro. Sono risultati importanti che portano a 21% il peso di questo comparto nel fatturato complessivo dell’agroalimentare nazionale. In questo contesto è interessante il dato relativo all’Olio Riviera Ligure Dop, che si attesta al quinto posto tra i 49 oli Dop e Igp italiani dopo Toscano Igp, Terra di Bari Dop, Val di Mazara Dop, e Sicilia Igp. Per il Riviera Ligure Dop si registra una produzione certificata di 507 tonnellate, un valore alla produzione di 6,1 milioni di euro ed un valore al consumo di 9,4 milioni di euro.
Gli oli extravergini di oliva Dop e Igp italiani presentano, nel loro complesso, una produzione certificata di 13.000 tonnellate, con un valore alla produzione di 91 milioni di euro e 155 milioni di euro al consumo.
“Un ringraziamento va innanzitutto ai nostri olivicoltori, frantoiani e confezionatori di Olio Riviera Ligure Dop che attraverso la loro opera diffondono il valore della Liguria sui mercati; e, in seconda battuta, ai ristoratori e commercianti che ci aiutano a farla conoscere”, afferma il Presidente del Consorzio di tutela dell’olio Riviera Ligure Dop Carlo Siffredi.