Con il “Fett’unta show” (in programma oggi alle 19 nel giardino d’inverno del 25hours Hotel di Piazza San Paolino a città di Firenze), il Consorzio Olio Toscano Igp lancia ufficialmente il suo “Fuori di Taste”. L’iniziativa, da sabato 4 a lunedì 6 febbraio in concomitanza con la settimana di Taste, punta a diffondere una cultura della tavola più sana e semplice, partendo dal consumo dell’oro verde i cui valori nutrizionali ed i benefici per la salute sono ben noti e dimostrati da numerosi studi e ricerche.
Essenziale, semplice, evocativa, gustosa e genuina, la tradizionale merenda alla Toscana preparata con pane raffermo abbrustolito e condito con abbondante olio extra vergine di oliva, è l’ambasciatrice scelta dai produttori del Consorzio di tutela per mandare “Fuori di Taste” turisti ed appassionati. Cibo contadino povero in tempo di carestia e difficoltà, oggi la fett’unta è un piatto raffinato, rivisitato dai grandi chef, che emana rusticità ed eleganza.
UN’IMPORTANTE REALTÀ OLIVICOLA
Con 8.000 operatori, tra produttori e trasformatori, su 23.160 totali a livello nazionale e sette milioni di piante iscritte, il Consorzio di Tutela del Toscano Igp è la più importante realtà olivicola consortile. L’ultimo rapporto Qualivita-Ismea ha confermato il suo primato con 28 milioni di valore alla produzione pari al 30% dell’intero valore degli extravergine certificati italiani e 41 milioni di valore di export pari al 62% dell’intero valore nazionale con un tasso di crescita del 25,1%.
TASTE
L’olio extravergine di qualità numero uno in Italia, simbolo planetario del “made in Tuscany” e ingrediente essenziale della dieta mediterranea, sarà dunque l’assoluto protagonista della settimana di Taste, il salone del gusto organizzato da Pitti Immagine ospitato da sabato 4 a lunedì 6 febbraio nella scenografica Fortezza da Basso di Firenze, dove sarà presente all’interno del padiglione centrale (Piano Attico) nello spazio allestito insieme a Unaprol e Coldiretti teatro della prima scuola nazionale dell’olio extravergine d’oliva.
L’iniziativa del Consorzio Olio Toscano Igp punta anche a educare turisti e visitatori a valorizzare gli scarti in cucina come facevano i contadini e i nostri nonni con il pane, così come con tutti gli ingredienti che avevano a disposizione. L’imperativo, ieri come oggi, è sempre lo stesso: non buttare via nulla.