In linea con il Global Compact delle Nazioni Unite e con gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030 a cui ha aderito, De Cecco ha presentato il documento per la sostenibilità relativo al 2021. L’unità produttiva di Fara San Martino, quartier generale del gruppo, sorge nel geoparco della Majella patrimonio dell’Unesco, alle falde dell’imponente massiccio.
LE BEST PRACTICE GREEN
Oltre il 50% dell’energia elettrica utilizzata dalle due unità produttive De Cecco deriva da fonti rinnovabili. Il 14% dall’idroelettrico, autoprodotta dalle centrali di proprietà avviate nel 1905 dal fondatore De Cecco e passate poi agli eredi che le hanno mantenute attive e ammodernate. Grazie a questo, e a una serie di attività mirate a definire e migliorare metodiche procedurali e interventi strutturali per ridurre consumi e sprechi energetici, l’azienda ha ridotto nel 2021 dell’11% le emissioni di anidride carbonica in atmosfera.
Grazie alle pratiche di efficientamento e monitoraggio messe in campo, il consumo di acqua nel processo produttivo è stato ridotto del 3% nel 2021. L’obiettivo strategico dell’azienda è diventare carbon neutral entro il 2050. Ad esso contribuirà anche la quota compensazione anidride carbonica assicurata dalla piantumazione di alberi di ulivo nei terreni intorno al sito produttivo di Fara. Al 2021 la presenza di oltre 3.300 olivi piantumati, di età compresa tra i 40 e i 100 anni, equivale a 132.000 kg di anidride carbonica compensati.
LA FILIERA DEL GRANO DURO
L’impegno di De Cecco in Italia per la filiera del grano duro italiano di alta qualità è stato molto forte. Al 2021 ha coinvolto 2.000 aziende agricole, oltre 23.000 ettari di terreni coltivati e nove varietà di grani per un valore che supera le 57.000 tonnellate di raccolto. Relativamente al pack, va evidenziata l’attenzione particolare all’impatto ambientale nella scelta di un solo materiale riciclabile al 100% con certificazione di sicurezza DNV e dichiarazione ambientale di prodotto EPD.
AZIONI DI SOLIDARIETÀ
La sostenibilità in De Cecco si sposa anche con la solidarietà, attraverso partnership consolidate da decenni, come quella con il Banco Alimentare al quale nel 2021 sono state donate 490 tonnellate di prodotti per aiutare tante famiglie indigenti e, allo stesso tempo, contrastare lo spreco alimentare, evitando che cibo buono venga sciupato.