Monini ha deciso di espandersi in Francia attraverso la filiale Monini France Sas, costituita alla fine del 2022 e operativa da inizio marzo. Le vendite Oltralpe di prodotti dello storico oleificio italiano hanno superato i 7,7 milioni di euro nel 2022. Oggi è il sesto marchio per importanza sul mercato francese, che è anche la principale destinazione per l’export di uno dei suoi prodotti di punta: il Gran Fruttato 100% italiano.
L’ACCORDO CON MONOPRIX
“Monini in Francia punta a essere riconosciuto come l’autentico marchio premium italiano e il Gran Fruttato è il prodotto cardine della nostra strategia perché differenziante rispetto ai competitor”, spiega il Ceo Zefferino Monini al Corriere della Sera. L’azienda di Spoleto, che produce ogni anno una media di 35 milioni di litri di olio per un fatturato che nel 2022 è arrivato a 172 milioni di euro (il 49,9% è generato dall’export), ha stretto un accordo per la grande distribuzione anche con Monoprix.
I MERCATI DI RIFERIMENTO
Sono ben 71 i paesi esteri in cui l’azienda vende i suoi prodotti. “Vogliamo continuare a crescere all’estero. In questo momento i mercati che ci stanno dando più soddisfazione – dice Zefferino Monini – sono Polonia, Nord Europa, in particolare Svezia, Olanda, Germania, la Svizzera dove siamo leader con il Monini classico 100% italiano e l’Australia. In tutti questi paesi chi compra Monini può contare sullo stesso prodotto che si trova sugli scaffali italiani. È una sfida, perché garantire la stessa qualità in tutto il mondo talvolta significa essere meno competitivi di altri sul prezzo, ma per noi è impensabile abbassare lo standard”.
Di recente le monocultivar Monini di oli biologici 100% italiani hanno ottenuto cinque premi al Los Angeles International Extra Virgin Olive Oil Competition, una delle più importanti competizioni internazionali nel mondo dell’olio extravergine di oliva.