Produrrà 100 mila pinse al giorno il nuovo polo produttivo della reggiana Pinsami e porterà nelle casse aziendali il 53% di ricavi in più. Il nuovo stabilimento si trova sempre a Reggio Emilia, vicino alla sede originaria dell’azienda, tuttora attiva e funzionante, e con i suoi 10 mila metri quadrati di superficie, consentirà un raddoppio della produzione attuale e un conseguente incremento del fatturato che si stima raggiungerà quest’anno i 26 milioni di euro. A caratterizzare la nuova struttura, tecnologie produttive all’avanguardia e dispositivi in grado di garantire i migliori standard qualitativi, igienici e di sicurezza, mantenendo al contempo una filosofia produttiva fortemente orientata alle proprietà organolettiche del prodotto.
UN TRAMPOLINO PER CONQUISTARE I MERCATI
Questa inaugurazione rappresenta un fondamentale punto di svolta per l’azienda in termini di innovazione di prodotti e processi, servizio e strategia di crescita. L’investimento si inserisce in un piano strategico che consentirà a Pinsami di fornire un servizio più rapido e capillare su tutto il territorio nazionale e di far fronte anche alle crescenti richieste del mercato estero, oggi sempre più ricettivo.
D’altra parte, la pinsa, pur sugli scaffali da pochi anni, è un mercato in forte espansione che secondo fonti aziendali su dati NIQ (a.t. dicembre 2022, Gdo), vale quasi 45 milioni di euro, in crescita del 39,5% rispetto all’anno precedente. In questo contesto, Pinsami si posiziona come leader del comparto, con una quota del 26% a valore. Anche oltreconfine l’azienda detiene una quota rilevante e il brand si sta facendo largo in piazze importanti, come Germania, Belgio e Polonia, sia nel canale retail sia in quello Horeca.
“A nostro favore abbiamo avuto un mercato giovane e in espansione – ha commentato il Ceo Pinsami, Fabio Grillo – ma la competizione è diventata molto agguerrita e il comparto particolarmente affollato. Per questo abbiamo deciso, in tempi record, di investire in infrastrutture e in capitale umano sia per mantenere la nostra leadership in Italia, sia per costruire sempre più la nostra riconoscibilità e distintività all’estero, come produttori della pinsa di qualità“.