Le stime di Coldiretti e CAI – Consorzi Agrari d’Italia sui danni provocati dall’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna parlano chiaro: il maltempo ha distrutto un raccolto di grano tenero equivalente alla produzione di 200 milioni di chili di pane.
Una perdita che ridimensiona così le cifre sulla produzione nazionale di grano con l’Emilia-Romagna che, con una superficie agricola di oltre un milione di ettari coltivati, oltre a rappresentare l’8% della superficie agricola italiana, è a tutti gli effetti uno dei principali distretti cerealicoli della penisola. Su circa 570mila ettari di grano tenero a livello nazionale, in Emilia-Romagna si stimano quest’anno 160mila ettari seminati, poco meno del 30% dell’intera superficie nazionale. L’alluvione è costata alla regione un taglio della produzione tra il 12 e il 15% di grano con i danni concentrati tra Forlì, Cesena, Ravenna e Faenza e in parte nel bolognese e riminese.