L’annuale seminario sul salmone norvegese organizzato dal Norwegian Seafood Council, alla presenza dei rappresentanti dell’industria, del settore retail e horeca del mercato ittico, è stata l’occasione per illustrare i trend di mercato del 2022, i consumi e le vendite del salmone in Italia, con uno sguardo agli scenari futuri del settore e alle nuove abitudini dei consumatori italiani. Dai dati presentati è emerso che il cliente italiano è un consumatore fedele, con una frequenza media di 7,2 atti di acquisto nell’arco dell’ultimo anno e una penetrazione sul totale delle famiglie italiane pari al 70% (fonte GFK Consumer Panel Italy).
FOCUS SULL’AFFUMICATO
Questa dinamica conferma quanto il salmone sia tra gli alimenti preferiti dai consumatori italiani in tutte le sue tipologie. In particolare, si evidenzia una preferenza per il salmone affumicato (57,3% della penetrazione del mercato), a seguire per il salmone fresco (26,3%) e per quello congelato (15,1%). Proprio il salmone affumicato, come confermato anche dai dati NIQ, traina la crescita di mercato facendo registrare un +4,8% del fatturato nell’ultimo anno (fonte NIQ Trade*Mis – total food Italy – a.t. 26.3.2023).
La ricerca GFK Overview of Shopper behavior in FMCG and Salmon conferma, dal canto suo, l’interesse degli italiani verso salute e benessere: soprattutto al benessere a tavola. Non stupisce dunque che il 46% degli italiani sia orientato verso l’healthy food. Da evidenziare in questo contesto il fenomeno del poke, un trend sempre più diffuso in Italia in quanto rappresenta un pasto salutare e nutriente, preparato con ingredienti freschi: il 15% degli italiani, infatti, ha provato il poke nei canali ooh.
GDO, UN “ALLEATO” DEL SALMONE
Il seminario ha evidenziato come il salmone sia una categoria vincente nella Gdo: nei banchi refrigerati è spesso esposto in spazi dedicati, che lo mettono così in risalto. Il prodotto viene offerto già porzionato in pezzi più piccoli – anche in monoporzioni – e proposto in differenti modalità di consumo per soddisfare tutte le esigenze dei consumatori. Inoltre, l’etichettatura riporta informazioni sulla sua origine, sull’utilizzo di tecniche di allevamento sostenibili e sulla data di pesca, oltre a quella di scadenza. Nel reparto pescheria invece il salmone viene spesso presentato intero, con la pelle e le squame, o già diviso in filetti.
“Negli ultimi anni si è assistito ad una forte presa di coscienza del legame tra benessere, cibo e origine del prodotto – afferma Gunvar Lenhard Wie, Direttore Italia Norwegian Seafood Council –. Grazie al nostro marchio di origine Seafood from Norway, simbolo di provenienza di tutti i nostri prodotti ittici, proponiamo un alimento sano, versatile e allevato in maniera sostenibile nelle limpide acque fredde della Norvegia. Un prodotto, il salmone norvegese, adatto a tutte le età e perfetto in ogni ricetta”.