Linkontro, tra leggerezza, concretezza e velocità

Alcune riflessioni sull’ultima edizione dell’evento NIQ e l’appuntamento al 2024
Linkontro, tra leggerezza, concretezza e velocità

Trascorso Linkontro sedimentiamo e riflettiamo. Si conferma l’evento più atteso per il largo consumo a 360 gradi. Ottima organizzazione, elevato livello dei contenuti, diversi spunti sugli scenari attuali e futuri, compatibilmente con l’incertezza di fondo.

AL DI LÀ L’EMERGENZA

In un orizzonte geopolitico in cui i ruoli di Europa e Italia rischiano di restringersi sempre di più, ecco che diventa urgente l’esigenza per il settore di far emergere voce ed expertise per affermare una competitività che non può valere sempre e solo in stato di emergenza. È quanto ampiamente dimostrato in pandemia quando la macchina dell’intera supply chain si è attivata in tutta la sua efficienza per garantire i prodotti a scaffale e sulle tavole. Ed è quanto avviene durante il corso dell’evento stesso con la mobilitazione di mezzi e persone in soccorso dell’Emilia Romagna travolta dalla tragica alluvione. Italiani, popolo di geni, padri di invenzioni che hanno cambiato il corso della storia, come ricorda un brillante Alec Ross, problem solver a livello internazionale, ma non in grado di fare prevenzione. Per i disastri idrogeologici e non solo.

Possiamo riuscire a evitare di chiudere i recinti quando i buoi sono già scappati? Può la filiera del largo consumo agire e reagire tempestivamente per recuperare valore? Davvero gli attori coinvolti possono fare il tanto agognato sistema? I fedelissimi de Linkontro per alcuni discorsi hanno vissuto un dejà vu, ma non si può applicare la stessa ricetta in presenza di scenari in continua evoluzione. Un cambiamento costante, una volatilità che sarà la normalità e a cui dobbiamo adeguare strategie e organizzazioni. Era lo stesso palco quando 13 anni fa Coldiretti veniva demonizzata come antagonista dell’industria di marca, ora il dialogo tra tutti gli esponenti della filiera infonde fiducia e trasmette la volontà di lavorare su progetti comuni nell’interesse di tutti.

WHAT’S NEXT

Quale il prossimo vero passo? Francesco Pugliese ha avanzato l’ipotesi di una piattaforma di collaborazione tra parte agricola, industria e distribuzione tramite GS1. Ben venga, aspettiamo di conoscere l’execution. Intanto si contano i danni dell’alluvione, l’ammontare dei fondi del Pnrr non utilizzati, i cali dei volumi e i mancati profitti. Sarà possibile realizzare un nuovo assetto nelle politiche commerciali ripartendo da una ridefinizione degli assortimenti, dall’utilizzo della tecnologia per l’interpretazione della domanda? Costruire organizzazioni dinamiche, coinvolgendo e imparando anche dalle giovani generazioni? Ce lo auguriamo, gli strumenti li abbiamo. Aspettiamo di darci appuntamento a Linkontro 2024, tra intelligenza e saggezza. Occorre coraggio e leggerezza per dirla con Mario Calabresi che ci ha riportato all’essenziale, aggiungerei concretezza e velocità.

Francesca Zecca

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