Rovagnati prosegue nell’impegno verso una logistica sempre più green: grazie alle partnership strategiche e all’introduzione di green truck, nel 2022 sono state risparmiate complessivamente 219 tonnellate di anidride carbonica rispetto all’anno precedente.
Questo risultato è stato possibile grazie ad alcune collaborazioni strategiche che Rovagnati ha avviato con aziende della logistica:
- Il Gruppo Stef che, grazie alla scelta di mezzi in grado di offrire un elevato livello di performance, sicurezza e affidabilità, permette di ridurre del 20% le emissioni per ogni tonnellata di prodotto trasportata. Il Gruppo Stef è anche impegnato nel progetto Moving Green, un piano articolato che prevede la riduzione complessiva del 30% delle emissioni di anidride carbonica legate ai mezzi di trasporto entro il 2030, e il rifornimento del 100% degli impianti con energia a basse emissioni di carbonio entro il 2025;
- Gi.Ma.Trans, che ha permesso l’introduzione nella flotta di Rovagnati di green truck, mezzi alimentati a gas naturale liquido (lng) e dotati di tecnologie in grado di ridurre sensibilmente l’impatto ambientale della logistica e che dispongono anche di una tecnologia hybrid. Questa combinazione di tecnologie garantisce una resa frigorifera più che raddoppiata rispetto a un gruppo multi-temperatura tradizionale e, grazie al funzionamento 100% elettrico con la corrente prodotta dal generatore collegato al motore del veicolo, consente di azzerare le emissioni. Disporre anche di gruppi frigoriferi installati su motrici alimentate a lng ha inoltre il beneficio di ridurre l’impatto ambientale anche a livello di rumorosità dei veicoli.
VEICOLI ELETTRICI PER “L’ULTIMO MIGLIO”
Rovagnati ha anche condiviso con i suoi partner l’opportunità di avviare test sperimentali per l’utilizzo di veicoli elettrici per le consegne dell’ultimo miglio nei centri abitati. Il progetto prevede di testare alcuni mezzi impiegati in Toscana e in Piemonte, principalmente su aree urbane di grandi città che possono essere interamente coperte con l’autonomia del veicolo.
“La logistica è un settore chiave non solo per Rovagnati, ma per tutto il Paese e la società nel suo complesso. Trovare soluzioni e tecnologie che permettano di ridurre gli impatti della logistica sull’ambiente a livello nazionale e internazionale è fondamentale per raggiungere una sostenibilità che sia realmente tale e abbia un impatto concreto sulla vita di tutti. Non è possibile diventare sostenibili senza un piano che coinvolga anche la logistica – commenta Federica Ferrario, Supply chain director Rovagnati –. Per riuscire in questo percorso di trasformazione è fondamentale individuare partner che condividano obiettivi e approccio verso la sostenibilità, puntando sull’innovazione tecnologica. Per questo voglio ringraziare Gi.Ma.Trans e Stef che ci stanno supportando nel nostro cammino per una sostenibilità sempre più integrata”.
QUALITÀ RESPONSABILE
Le attività per una logistica green si inseriscono all’interno del programma Rovagnati qualità responsabile (Rqr) con cui l’azienda è impegnata in un percorso di transizione che abbraccia la sostenibilità in maniera olistica, coinvolgendo tutte le aree e le funzioni aziendali. Lanciato nel 2017, il programma Rovagnati qualità responsabile risponde agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, con particolare attenzione verso le tematiche di sostenibilità ambientale, sociale ed economica. Rqr si fonda su quattro pilastri: persone, benessere animale, nutrizione e ambiente.