Caffè Borbone, Massimo Renda è Cavaliere del Lavoro

Il Presidente e fondatore dell’azienda napoletana selezionato per l’onorificenza dal Presidente della Repubblica insieme a Carlo Pesenti, membro del Cda di Caffè Borbone
Caffè Borbone, Massimo Renda è Cavaliere del Lavoro

Massimo Renda (nella foto), Presidente e fondatore di Caffè Borbone, è tra i 25 Cavalieri del Lavoro nominati oggi dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, su proposta dei Ministri dello Sviluppo economico, Adolfo Urso, e dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. Renda è stato insignito del titolo per essersi distinto nel settore dell’industria alimentare avendo fondato e portato al successo l’azienda napoletana di torrefazione e vendita di caffè, oggi secondo marchio del comparto per quote di mercato e primo per contribuzione alla crescita della categoria del caffè monoporzionato in Italia.

Nel 1993 Massimo Renda ha intuito le potenzialità del mercato dei distributori automatici di caffè e ha aperto una piccola attività autonoma, la Renda Distributori. Dopo cinque anni, l’azienda contava 200 clienti in tutto il territorio campano. Forte di questo successo, nel 1998 è nata L’Aromatika Srl, azienda con cui Renda ha dato il via all’attività di produzione in-house di macchine da caffè a cialda, torrefazione e confezionamento di caffè monoporzionato; un business all’epoca ancora poco conosciuto ma che ha sancito il successo odierno di Caffè Borbone.

LA STORIA DEL MARCHIO

Il marchio Caffè Borbone è nato ufficialmente nel 2001, partendo da una sede produttiva di appena 200 mq, fino ad arrivare all’attuale, nel distretto industriale di Caivano, su oltre 22.000 mq coperti per più di 98 tonnellate di caffè prodotto. In poco tempo Caffè Borbone è stata annoverata tra le migliori torrefazioni campane, diventando sinonimo di caffè di qualità riconosciuta da migliaia di clienti.

Nel 2002 Renda è entrato nella compagine sociale della Didiesse Srl, specializzata nella produzione di macchine da caffè. Dopo aver ricoperto il ruolo di Ad e responsabile della ricerca&sviluppo per L’Aromatika e Didiesse, ha ceduto il 60% del capitale di L’Aromatika a Italmobiliare Spa di Carlo Pesenti, anch’egli nominato oggi Cavaliere del Lavoro, e membro del Cda di Caffè Borbone. L’azienda è stata poi rinominata Caffè Borbone Srl e Massimo Renda ricopre tuttora il ruolo di Presidente del Cda.

IL PERCORSO DI CRESCITA

A vent’anni dalla sua nascita, l’azienda napoletana ha chiuso il 2022 con un fatturato di 262,7 milioni di euro. È presente in 57 paesi, conta circa 300 dipendenti e traina il mercato del caffè monoporzionato in Italia. È leader nel comparto cialde e terzo player nel segmento capsule grazie alla distribuzione capillare in tutti i canali distributivi.

Sono onorato per questo titolo che il Presidente ha deciso di conferire non solo a me ma a tutte le persone che hanno contribuito alla crescita di Caffè Borbone. Devo il titolo all’azienda e a tutto quello che ha significato per me sin dal 1998. Caffè Borbone è una realtà florida, che si è evoluta in breve tempo grazie ai giusti investimenti in innovazione di prodotto e di processo e alle giuste scelte di distribuzione commerciale, nonché un’azienda nata e cresciuta all’interno di un territorio che è da sempre culla dell’industria alimentare italiana. Sono orgoglioso di essere tra gli imprenditori campani nominati Cavalieri del Lavoro, e spero di essere uno stimolo per tante altre realtà del made in Italy”, ha dichiarato Renda.

CARLO PESENTI E IL RUOLO DI ITALMOBILIARE

Carlo Pesenti è nato il 30 marzo 1963 e laureato in Ingegneria meccanica al Politecnico di Milano con master in Economia e Management all’Università Bocconi. Fondata nel 1946 e quotata alla Borsa di Milano nel 1980, Italmobiliare, di cui Pesenti è Consigliere delegato, è una delle principali holding di investimento italiane con un portafoglio diversificato di partecipazioni, il cui net asset value supera i due miliardi di euro.

Italmobiliare ha l’obiettivo di investire in aziende eccellenti del made in Italy e ad accompagnarle in un percorso di crescita sostenibile improntato alla creazione di valore condiviso nel tempo. Nel 2018 è entrata in Caffè Borbone, di cui detiene una partecipazione del 60%, dando ulteriore impulso al piano di crescita, sviluppo e internazionalizzazione dell’azienda napoletana.

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