È stato da poco approvato il bilancio d’esercizio 2022, e rinnovato il Cda, del Consorzio di Tutela del Formaggio Montasio Dop. Valentino Pivetta confermato alla guida del Consorzio e Giovanni Pomella, General manager Lactalis, alla vice presidenza.
A fronte di uno scenario macroeconomico influenzato da molte incertezze e segnato da inflazione, rincari, siccità e mancanza di materia prima che hanno condizionato l’andamento produttivo generale, il mercato ha tenuto e il Montasio Dop ha dimostrato grande vitalità con l’aumento di notorietà e crescita del valore. A dimostrarlo sono i numeri e la coesione dell’intera filiera.
Le forme prodotte lo scorso anno sono state 782.435 superando le previsioni iniziali del +4,3%. Le forme vendute, attingendo dalle scorte di magazzino, sono state invece 827.153. A trainare la crescita è il Pdm- Prodotto di montagna con un +5%. Specialità realizzata sopra i 600 metri, è una conferma del legame con il territorio e del patrimonio rurale che i produttori sostengono a favore dell’economia locale. Il Pdm ha interessato 66.900 forme, rappresentando l’8,6% dell’intera produzione. “Il formaggio Montasio è sempre più conosciuto e la crescita a valore non può che renderci orgogliosi”, dichiara Pivetta. “Un risultato reso possibile anche dal lavoro sulla qualità del piano di valorizzazione dalle campagne di comunicazione e visibilità verso la Gdo”.
Anche il Vice presidente Pomella ha sottolineato l’importanza di aver puntato sulla specificità del Montasio. “Molto lavoro è stato fatto ma molto c’è ancora da fare. Per far crescere ancora la Dop dobbiamo guardare anche oltre i confini nazionali. È necessario trovare altri sbocchi importanti verso l’estero, continuando a lavorare sul rafforzamento della qualità che per un formaggio estremamente flessibile come questo può fare la differenza; sia nel consumo quotidiano sia nel mondo culinario, dove può trovare degli importanti spazi di inserimento”.
Per quanto riguarda gli investimenti promozionali “saremo impegnati nelle più importanti fiere del settore, in molte iniziative dedicate a consumatori, buyer e mondo della ristorazione, ma anche in attività di divulgazione e didattica che coinvolgono le scuole primarie del territorio. Tutto in stretta relazione con le esigenze delle aziende associate, che dalla comunicazione dovranno trarre gli stimoli e i supporti necessari per essere sempre più competitivi sia in Italia sia all’estero”, afferma il Direttore del Consorzio Renato Romanzin.