In occasione della conferenza stampa di presentazione dei due nuovi store di prossimità torinesi di Nova coop, Food ha realizzato uno store tour all’interno dell’InCoop di corso Inghilterra.
ASSORTIMENTO COMPLETO E MDD IN PRIMO PIANO
L’assortimento del negozio, analogo a quello del pdv di via Madama Cristina, è di 2.500 referenze circa, con una spiccata preponderanza dell’alimentare sul non food. Ai prodotti Mdd, che incidono per il 20% circa sul totale, in ogni comparto merceologico si affianca una linea d’offerta rappresentativa dell’Idm.
L’assortimento è idoneo a un format di prossimità urbana, pensato sì per le piccole spese, ma comunque in grado di coprire tutte le principali esigenze: presenti all’appello freschi, freschissimi, frutta e verdura a peso imposto e variabile (circa 50 referenze in totale), la IV gamma, le carni (rosse e avicunicole in primis), i piatti pronti confezionati, il pane fresco prodotto ogni giorno con lievito madre in un vicino ipermercato. Non mancano poi le referenze ‘di servizio’ a completamento della spesa: dai prodotti per la pulizia della casa a quelli per l’igiene e la cura della persona, passando per il petfood e una piccola selezione di cancelleria.
ESLP POLICY IN FASE DI TEST
Non ci sono invece i banchi assistiti, “per ragioni di spazio e per razionalizzare i costi”, come ha ricordato Andrea Alberighi, Capo negozio Torino. Così come sono assenti, per il momento, le promozioni: “Il format non le prevede, soprattutto per una questione di gestione degli spazi, così come non abbiamo i volantini, né cartacei né digitali – ha proseguito Alberighi –. La fascia prezzi è allineata con l’offerta continuativa degli altri punti vendita torinesi”.
Se poi la politica di everyday low price sarà applicata anche alle prossime aperture solo il tempo potrà dirlo, del resto si tratta pur sempre di due punti vendita pilota. Ognuno dei due nuovi store impiega sette dipendenti: due responsabili per negozio, tre dipendenti part time a 20 ore e due part time per il fine settimana.
SERVIZI Sì, MA ONLINE
I Qr-code posizionati nelle velette informative sopra i ripiani permettono, se scansionati, di accedere ai servizi di spesa online. “Inoltre – ha aggiunto Alberighi –, sempre per ragioni di spazio, non è prevista la gestione dei libretti sociali, ma c’è la possibilità, tramite il web, di poter attivare tessere e pratiche varie. Questo negozio è munito di tre casse automatiche e una assistita. L’obiettivo di fatturato previsto al 2024 è di circa 1,4 milioni di euro, circa 600mila euro previsti a fine 2023”.
Il competitor diretto del punto vendita di Corso Inghilterra è il Pam Local di corso Francia, gli orari di apertura sono i seguenti: tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8.00 alle 20.00; la domenica dalle 9.00 alle 13.00.