In occasione della Giornata mondiale per la conservazione della natura, Eridania, marchio icona della dolcezza dal 1899, ha deciso di farsi portavoce dell’importanza di preservare l’ambiente e confermare il suo impegno a operare in modo responsabile e sostenibile, portando all’attenzione il ruolo fondamentale che le politiche di sostenibilità ricoprono in ambito aziendale.
EPD: PUNTO DI PARTENZA VERSO LA SOSTENIBILITÀ
Dal 2013 la sostenibilità – perseguita dal punto di vista ambientale, produttivo, sociale e d’impresa – guida lo sviluppo e la crescita dell’azienda. Un percorso orientato alla costruzione di “un domani più green, con l’impegno a ricercare soluzioni aziendali per essere sempre più virtuosi lungo tutta la catena di produzione, attestato anche da importanti certificazioni”.
L’ottenimento dell’EPD ha evidenziato per Eridania un percorso migliorativo nei confronti dell’ambiente, sottolineando come l’azienda dal 2014 sia riuscita a ridurre del 35% le emissioni di anidride carbonica e il consumo di acqua, ogni anno, per un numero di litri equivalente a più di 500 piscine olimpioniche. Obiettivi e numeri importanti che, dallo scorso anno, sono riportati anche sulle confezioni di Zucchero Classico del brand, trasformati in pack parlanti per informare i consumatori illustrando i miglioramenti in termini di produzione, trasporto e risorse utilizzate.
“Dieci anni fa, quando abbiamo iniziato a inserire la tematica della sostenibilità tra i nostri obiettivi di business, per la maggior parte degli attori economici investire su questi temi non era considerata una priorità e, in generale, c’era una scarsa consapevolezza in materia ambientale – dichiara Alessio Bruschetta, Ad Eridania Italia –. Credevamo e crediamo tutt’oggi che un impegno concreto su questi temi non possa che essere premiante in tutti i sensi: per l’azienda, per i nostri consumatori, per il pianeta. Continuiamo a muoverci nella direzione tracciata in questi anni e ribadiamo il nostro impegno, avendo bene a mente gli obiettivi della nostra casa madre Cristal Union: la riduzione entro il 2030 del 10% del consumo di energia (vs 2015), una riduzione del 35% delle emissioni di anidride carbonica delle attività industriali (vs 2015) e zero metri cubi d’acqua prelevata dalle strutture di produzione dello zucchero”.
OBIETTIVI DI SOSTENIBILITÀ
Il conseguimento degli obiettivi di sostenibilità aziendale riguarda anche i trasporti: già dal 2017, l’inaugurazione del terminal ferroviario all’interno del centro di confezionamento di Russi ha permesso di minimizzare l’impatto ambientale del trasporto primario, abbattendo le emissioni di gas a effetto serra nelle fasi di trasporto (-85% di emissioni di anidride carbonica rispetto al trasporto su gomma nel 2022).
Ma la sostenibilità di Eridania non va intesa in un’ottica unicamente ambientale: “La sostenibilità è un elemento intrinseco in tutte le nostre attività: quelle che hanno a che fare con l’ambiente, con il territorio, ma anche con la salute e con il benessere delle persone. Proprio in questo concetto risiede la chiave della campagna, lanciata lo scorso anno, ‘Il futuro chiede dolcezza’: un manifesto del nostro impegno e un appello alle persone, ai tanti consumatori che quotidianamente ci scelgono, a fare ciascuno la propria parte per addolcire il futuro di tutti”, conclude Bruschetta.
In una visione più estesa di sostenibilità, che non sia solo ambientale, ma anche sociale e nutrizionale, Eridania è da ormai tre anni accanto alla Croce Rossa Italiana per contribuire a dare supporto e sostegno a persone in difficoltà socioeconomica e nuclei familiari fragili, e con le scuole elementari con il programma “A scuola di dolcezza”, volto a parlare di educazione alimentare e di consumo responsabile dello zucchero.