C’era grande attesa per l’apertura del nuovo IperTriscount de La Romanina di via Enrico Fermi, storico centro commerciale inaugurato nel 1992 a sud ovest della Capitale poco oltre il Grande raccordo anulare. Food lo ha visitato lo scorso 26 luglio, giorno dell’inaugurazione.
NELL’ASSORTIMENTO IL FOOD È PROTAGONISTA
Nato sulle ceneri dell’ipermercato che Carrefour ha chiuso a fine 2022 e frutto di una radicale ristrutturazione attenta ai contenuti green, che ne ha ridotto le dimensioni rendendolo più accogliente e razionale, l’ipermercato si sviluppa su una superficie di 5.500 mq: 3mila di vendita e 2.500 riservati a laboratori, servizi e magazzini. L’assortimento è decisamente ampio e profondo: circa 18mila referenze, di cui 12mila riguardano lo scatolame e 6mila i freschi e freschissimi. La private label è quella del gruppo Selex (al quale aderisce Gros), firmata Consilia. Ad essa si affianca, come un vero fiore all’occhiello, la gamma di carni e salumi dello storico brand Nursia, prodotti nel laboratorio del Gruppo IperTriscount. Circa 120 gli addetti e 16 le casse, di cui 4 self-checkout.
Il punto vendita rispetta un layout consolidato, che vede protagonisti innanzitutto i prodotti freschi e freschissimi, a cominciare dall’ortofrutta, che fa bella mostra di sé appena varcato l’ingresso. Un tratto distintivo dell’iper è rappresentato dai laboratori a vista per la produzione e lavorazione dei prodotti di ortofrutta, pane, pizza e pasticceria, gastronomia, pescheria e macelleria: il loro layout è pensato proprio per comunicare trasparenza e genuinità.
Tra le chicche che caratterizzano il punto vendita, di grande impatto sono la “grotta” riservata all’esposizione dei prosciutti crudi a marchio Nursia e le vetrine che ospitano la selezione dei formaggi e i tagli di carne di alta qualità dall’Italia e dall’estero. Merita una citazione anche la cantina, molto ben curata, che presenta una nutrita selezione regionale. Ordinata e razionale, ampia ma non dispersiva, è anche la parte dell’ipermercato dedicata allo scatolame, con merceologie e segmenti ben identificabili. La parte non food è forzatamente più ridotta, ma comunque ben assortita.
LE PROMO SI FANNO CON IL VOLANTINO
“Qualità+Prezzo+Quantità è il nostro slogan, puntualmente confermato anche nell’ipermercato de La Romanina”, spiega a Food il Direttore commerciale Alessio Galimberti. “Siamo riusciti a ritagliarci un ruolo di spicco in una piazza molto competitiva e ‘battagliata’ come quella romana grazie alla qualità e ampiezza del nostro assortimento, ma certamente anche grazie a una strategia commerciale aggressiva. Per questo uno strumento fondamentale per noi resta il volantino: oggi come in passato molto apprezzato dalla nostra clientela”.
Le energie del retailer si concentrano dunque sul punto vendita: strumenti come l’e-commerce sono ancora in fase di studio. “I romani hanno un rapporto fisico con quanto acquistano – commenta Galimberti –, amano toccare con mano i prodotti e interloquire con gli addetti dei banchi assistiti”. A proposito: nel giorno di apertura, la fila di clienti armati di carrello arrivava all’ingresso del centro commerciale e nell’ipermercato regnava un’atmosfera decisamente frizzante. Se il buongiorno si vede dal mattino…