Promuovere le conserve di pomodoro biologico, valorizzandone le principali caratteristiche di salubrità e gusto oltreconfine: è questo l’obiettivo di Anicav nell’ambito del progetto “Red Gold From Europe – your organic and sustainable choice!”.
Le conserve di pomodoro organic rappresentano, infatti, una produzione sempre più importante per la filiera del pomodoro da industria, anche in virtù della crescente attenzione dei consumatori alla qualità dei prodotti che portano in tavola e alla tutela dell’ambiente. Proprio per questo l’associazione sta portando avanti il programma di promozione in quattro paesi target (Svezia, Germania, Olanda e Danimarca, che dimostrano particolare interesse per le referenze biologiche) e nei prossimi giorni sarà presente ad Anuga.
ALL’ESTERO IL 75% DEL BIOLOGICO
Nell’ultimo quinquennio, in Italia, si è registrata una crescita del 65,7% della produzione di derivati del pomodoro biologici. Eppure, nel 2022, nel mercato italiano il segmento ha sofferto, registrando cali del 6% in quantità del 2% nel giro d’affari, “a causa delle crescenti difficoltà economiche dei consumatori che, tra inflazione e caro bollette, si orientano verso prodotti a basso costo”, afferma Giovanni De Angelis, Direttore generale Anicav.
Se nel mercato italiano i derivati del pomodoro biologici detengono una quota del 4,6% a valore e del 3,2% a volume, all’estero sono sicuramente protagonisti: il 75% dei prodotti realizzati in Italia è destinato a varcare i confini nazionali, ovvero il 9,6% del totale delle conserve rosse esportate dal nostro paese.