“Small change, Big difference”, piccoli gesti che possono fare la differenza. È il nome della campagna che Chiquita ha dedicato alla sensibilizzazione sul tumore al seno sostenuta in Italia da Fondazione Airc per la ricerca sul cancro.
Anche quest’anno nel mese di ottobre, l’iconico Bollino Blu si tinge dello stesso colore del Nastro Rosa a sottolineare il ruolo fondamentale della prevenzione e della diagnosi precoce, e Miss Chiquita, brand Ambassador del marchio, si espone in prima linea per mandare un messaggio importante a favore della prevenzione. La campagna, infatti, vede l’inconfondibile icona femminile di Chiquita cambiare la sua posa storica per simulare il gesto dell’autopalpazione.
LA COLLABORAZIONE CON AIRC
In partnership con Fondazione Airc per la ricerca sul cancro, per il quarto anno consecutivo in Italia, e per il settimo anno consecutivo con l’American Cancer Society, i Bollini Rosa in edizione limitata vestiranno circa 200 milioni di banane Chiquita in tutto il mondo. Il tumore del seno è oggi la neoplasia più frequentemente diagnosticata nella popolazione femminile (Global Cancer Statistics 2020), ma è sempre più curabile.
“Chiquita è orgogliosa di agire come un ‘buon vicino’ e di supportare la diffusione di una sempre maggiore consapevolezza su una malattia che colpisce ancora molte donne e le loro famiglie in tutto il mondo – afferma Mariaelena Paragone, Head of Global Brand Building Strategy Chiquita –. Quest’anno lo faremo in maniera ancora più forte e incisiva, rendendo la nostra brand Ambassador, Miss Chiquita, protagonista della campagna di comunicazione, dandole corpo e voce, al servizio di una causa importante, come solo un’icona femminile forte e carismatica può fare”.
UN SOSTEGNO CONCRETO ALLA RICERCA
Quest’anno, l’impegno del brand di banane più famoso al mondo è ancora più mirato e concreto. La Partnership con Airc, infatti, ha visto l’intitolazione a Chiquita di una borsa di studio biennale destinata al dottor Mirco Masi, un giovane ricercatore specializzato in biologia cellulare e molecolare del cancro presso l’Istituto Italiano di Tecnologia.
L’obiettivo del progetto sostenuto da Chiquita è la cosiddetta letalità sintetica, ossia la simultanea inibizione di due bersagli per portare a morte cellulare le cellule tumorali, preservando quelle sane. La tecnica è applicata al carcinoma mammario triplo negativo con mutazioni o deficit nel gene BRCA2 e all’adenocarcinoma duttale pancreatico. Lo scopo ultimo sarà poi estendere i risultati ottenuti anche ad altri tipi di tumori. Il contributo di Chiquita è molto importante per sostenere la ricerca, strumento chiave per cercare di rendere il tumore al seno sempre più curabile.