Qual è la migliore opzione di surgelazione per una start-up o media azienda? Convenienza e compattezza sono le due parole che vengono in mente, ma anche efficienza e ritorno sull’investimento. Il surgelatore a spirale auto-portante Frigoscandia GYRoCOMPACT 40 (GC40) di JBT è lo spirale più compatto, igienico ed efficiente mai realizzato, e soprattutto è un sistema dotato di tutte le caratteristiche vincenti di JBT.
Naturalmente, quando si parla di investimento iniziale, la surgelazione criogenica può sembrare allettante, ma l’impennata dei prezzi dell’energia ha influenzato la produzione di azoto liquido in tutto il mondo, il che significa che un’opzione apparentemente più economica potrebbe rivelarsi significativamente più costosa. Forse questo è uno dei motivi per cui il GC40 ha registrato un notevole aumento delle vendite in quanto i clienti hanno cercato alternative più convenienti.
UN PACCHETTO COMPLETO
Ma cosa rende speciale il GC40? Sebbene sia di piccole dimensioni è in grado di surgelare fino a 1.000 kg/ora, una quantità considerevole per le sue dimensioni. Il GC40 è destinato alle start-up o alle aziende che stanno uscendo dall’utilizzo di azoto per la surgelazione. Ed è qui che si inserisce il GC40, che, grazie alle sue funzionalità, è potente, semplice da configurare, oltre che dotato di tutte le più recenti caratteristiche igieniche che ci si aspetta da JBT Frigoscandia.
Estremamente compatto, con soli 6,5 metri di lunghezza e 2,4 metri di larghezza, il surgelatore GC40 può avere un’altezza di soli 2,9 metri (a seconda della capacità richiesta). “Il GC40 è compatto, molto efficiente e costruito secondo gli standard più recenti e, anche se è piccolo, dispone delle stesse funzioni di una macchina più grande, tra cui il Clean-In-Place (CIP)”, dichiara l’azienda.
CAPACITÀ SUPERIORE
Quali sono i vantaggi del GC40? Oltre all’impareggiabile efficienza energetica e al consumo di energia, la macchina è dotata dell’esclusivo nastro auto-portante FRIGoBELT Nova che forma una zona di surgelazione chiusa per eliminare il rischio che i prodotti si spostino a causa del flusso d’aria orizzontale. Inoltre, il sistema FRIGoDRIVE elimina la necessità di un tamburo centrale, senza supporti o guide che possano causare inceppamenti di prodotto. Anche l’igiene ha la priorità nel GC40, con un design a profilo aperto per ridurre al minimo le trappole per lo sporco e l’eliminazione di parti stazionarie e supporti del nastro per consentire una pulizia più semplice.
Inoltre, il GC40 ha una capacità superiore del 35-40% rispetto a qualsiasi altro modello simile della concorrenza. Non c’è quindi da stupirsi che il surgelatore abbia registrato un’impennata di vendite. “Il GC40 è stato costruito per servire le piccole-medie aziende di trasformazione, alcune appena avviate e altre che si stanno convertendo dall’azoto liquido alle frigorie meccaniche”, conclude l’azienda.