Nonostante la congiuntura economica stia impattando sui consumi di bresaola più che su altri salumi, per la Bresaola della Valtellina Igp non mancano certo segnali di ripresa e nuove, evidenti, opportunità di business. Del resto, le proteine sono ormai da tempo una tendenza globale e sembrano destinate a diventare ancora più popolari tra i consumatori. Negli ultimi 12 mesi, i cibi ricchi di proteine, o arricchiti, hanno registrato una crescita del +18% a volume, per un valore di oltre 1,2 miliardi di euro di vendite (+8,4%). E tra gli alimenti fonte di proteine spicca proprio la l’Igp valtellinese. Una porzione da 50 g, infatti, assicura un contenuto proteico nobile di 16,5 g. Tutto ciò grazie al fatto di essere carne essiccata e di contenere un alto concentrato di proteine pari alla materia prima all’origine. “Quelle della Bresaola della Valtellina Igp – spiega Luca Piretta, gastroenterologo e nutrizionista all’Università Campus Biomedico di Roma – sono le proteine più concentrate per 100 g di alimento rispetto agli altri prodotti della carne vaccina. Si tratta, altresì, di proteine di alta qualità racchiuse in poco volume, essenziali quindi per gli anziani inappetenti o per chi fa attività sportiva”.
IL CONFRONTO
Secondo le tabelle di composizione degli alimenti del Crea, 100 g di prosciutto cotto sgrassato forniscono circa 17 g di proteine. La stessa quantità di prosciutto crudo nazionale ne assicura 27,8 g, a fronte dei 15,7 g per 100 g di Mortadella Bologna Igp. La Bresaola della Valtellina Igp, invece, arriva a ben 33,1 g di proteine, superando nettamente anche pollo e uova. “Inoltre – continua Piretta – contiene aminoacidi sazianti come arginina (2.048 mg per una porzione di 100 g) e lisina (2.929 mg per 100 g) e garantisce un’alta biodisponibilità unita a un elevato valore biologico”.
ALTRI PLUS DELLA BRESAOLA
A fronte di queste caratteristiche nutrizionali, la Bresaola Igp non si accompagna di grassi saturi. “Grazie al ridotto apporto calorico – sottolinea Piretta – all’alto potere nutrizionale e alla facile digeribilità, è amata e consumata anche da sportivi e da coloro che tengono alla propria forma fisica. Le proteine nobili e l’adeguata quota di amminoacidi ramificati garantiscono un’ulteriore fonte di nutrimento nei momenti di sforzo fisico intenso. Tutto ciò, quindi, accorciando i tempi di recupero, nonché favorendo la sintesi proteica e, di conseguenza, l’aumento della massa magra”.