Rendere il 98% del packaging riciclabile entro il 2024 e ridurre del 70% le emissioni entro il 2030 sono i principali obiettivi che Polli, azienda leader nel mondo delle conserve vegetali e pesti, ha annunciato durante la presentazione del primo Bilancio di Sostenibilità.
L’evento, che si è svolto lo scorso 5 ottobre presso Cascina Cuccagna a Milano, è stato l’occasione per condividere il percorso dell’azienda verso la sostenibilità insieme a esponenti dell’industria, della scienza e delle istituzioni.
Oltre a Marco Polli e a Marco Fraccaroli, rispettivamente Presidente e Ceo di Polli, sono intervenuti Luca Mercalli, climatologo, Elena Bonetti, Onorevole alla Camera dei Deputati, per le iniziative di sostenibilità sociale, e Giacomo Ponti, Presidente dell’omonima azienda, che dal 2021 è diventata società benefit .
“Il bilancio è il segno tangibile della volontà di essere artefici di un cambiamento che attraverso i nostri prodotti è in grado di avere un impatto positivo a livello ambientale e sociale”, ha commentato Fraccaroli.
Come ha evidenziato Luca Mercalli infatti “le condizioni climatiche estreme stanno causando danni irreparabili alla produzione agricola”. Pertanto la soluzione secondo il climatologo passa in primis dall’analisi dei numeri e dalla presa di coscienza del concetto di limite: l’economia vuole crescere sempre, ma il nostro Pianeta ha risorse limitate. In quest’ottica il bilancio di sostenibilità mette nero su bianco i numeri del Gruppo e permette di misurarne i progressi in totale trasparenza. Nel 2022 le emissioni prodotte dall’azienda sono state pari a 8.800 tCO2eq ma la promessa è un taglio del 70% entro il 2030.
NASCONO NUOVE FILIERE CERTIFICATE
L’indagine delle attività aziendali ha permesso di individuare 17 aree di marginalità che l’azienda prefigge di monitorare e aggiornare.
Per quanto riguarda gli obiettivi sostenibili, l’azienda si impegna a promuovere l’utilizzo di materie prime a ridotto impatto ambientale o provenienti da filiere gestite in modo responsabile. “Dopo aver presentato la filiera certificata del basilico fresco 100% italiano che garantisce una completa tracciabilità del prodotto – ha raccontato Manuela Polli, Head of corporate strategy & development Polli – abbiamo deciso di portare avanti progetti analoghi anche per peperoni e olio”.
In ambito energetico l’azienda, già operativa nel settore dell’energia rinnovabile grazie agli impianti di autoproduzione installati, ha approvato un investimento di 7 milioni di euro per ridurre i consumi energetici e favorire la circolarità degli stabilimenti produttivi.
PACKAGING PIÙ LEGGERI E FUNZIONALI
Tra gli obiettivi del gruppo relativi al miglioramento degli imballaggi dei prodotti, ci sono l’ottimizzazione del peso dei contenitori, la razionalizzazione dei formati, l’aumento della percentuale di packaging da materiale riciclato (che attualmente varia dal 25% al 52% in funzione del fornitore e del formato), la riduzione e il riciclo degli scarti di film di plastica.
RESPONSABILITÀ SOCIALE E SOSTEGNO ALLE COMUNITÀ
Nel 2022 il gruppo ha intrapreso per lo stabilimento di Monsummano Terme un percorso di certificazione ISO 45001 e ha avviato un’analisi di dettaglio di tutte le potenziali criticità legate alla sicurezza sul lavoro, con la produzione di una checklist di interventi di miglioramento da implementare nei prossimi anni. In qualità di produttore di alimenti, Polli vive la responsabilità nei confronti dei consumatori non solo in termini di produzione di alimenti equilibrati dal punto di vista nutrizionale, ma anche di racconto dei benefici di un’alimentazione sana attraverso apposite campagne informative e attività di sensibilizzazione.
Un esempio in questo senso è l’iniziativa Orto in Città, nata come progetto di cultura e aggregazione per diffondere idee innovative legate alla sostenibilità.