Salov ha presentato il Report di Sostenibilità relativo all’anno 2022, asseverato da SGS. L’azienda ha reagito alla complessità dello scenario con tempestività, compattezza ed efficacia, confermando i volumi di vendita record stabiliti nel biennio precedente e incrementando il fatturato annuo anche a causa dell’inflazione. Le problematiche, comunque, non hanno impattato sugli investimenti negli oltre 19 progetti in corso, che coinvolgono tutti gli ambiti: implementazione della qualità e delle proprietà dell’olio, sviluppo industriale e digitale, attenzione ambientale, progresso nei progetti agronomici sostenibili, accrescimento e potenziamento del capitale umano e della relazione con il territorio.
Guarda l’intervista al Brand Ambassador Salov, lo Chef Giorgio Locatelli.
INVESTIMENTI PER 6,5 MLN DI EURO
Nel 2022 Salov, presente con i propri marchi e prodotti in 75 paesi del mondo, ha realizzato vendite di olio per circa 120 milioni di litri, generando un fatturato consolidato di 491 milioni di euro. Circa 5 milioni di euro sono stati investiti in nuove installazioni tecnologiche e 1,5 milioni in digitalizzazione.
Quasi metà della spesa (44%) per l’acquisto di materie prime e materiali è rivolta verso fornitori locali. Nel reperimento delle materie prime sono salite a 12 le filiere certificate per la produzione degli oli evo a marchio Filippo Berio ‘Metodo Berio’ e Filippo Berio ‘Sustainable Select’, la nuova linea lanciata nel 2022 sul mercato Usa, che replica i pilastri del Metodo Berio, ovvero agricoltura integrata, tracciabilità totale, rispetto di parametri chimico-fisici più stringenti di quelli di legge e certificazione da parte di un ente terzo (SGS).
Salov ha proseguito il percorso verso l’adozione sempre più ampia di materiali riciclati: nel 2022, infatti, la quota di materiali da riciclo è stata pari al 46,5%, con oltre l’80% del vetro utilizzato proveniente dalla filiera del riciclo post-consumo. Salov, inoltre, ha privilegiato l’acquisto di Pet riciclato (R-Pet) al posto del Pet vergine. Per Salov, anche le attività sviluppate in collaborazione con università ed enti di ricerca sono un asset fondamentale nella visione strategica della sostenibilità.
LA SOSTENIBILITÀ IN QUATTRO PILASTRI
L’attività ha gettato le basi per la definizione di un Piano di Sostenibilità che guiderà lo sviluppo e la crescita di Salov nei prossimi anni. I cardini nella stesura del Piano sono stati individuati in 4 pilastri di Sostenibilità che sono: il controllo della catena di fornitura; la qualità, ricerca e innovazione; lo sviluppo del capitale umano e la comunicazione responsabile.
“Abbiamo a cuore molti degli Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile 2030. Quelli legati alla sicurezza alimentare, alla crescita economica sostenibile, all’innovazione industriale equa e responsabile e ai modelli sostenibili di produzione e consumo ci coinvolgono e caratterizzano maggiormente – afferma Fabio Maccari, Amministratore delegato Salov –. Crediamo nella necessità di un miglioramento continuo e da ciò consegue che ci sia ancora molta strada da fare. Veniamo da oltre 150 anni di storia con il marchio Filippo Berio ed è nostra intenzione farne, come minimo, altrettanti”.