Casalasco ha siglato l’intesa per l’acquisto del 70% di De Martino, azienda specializzata nella commercializzazione di conserve alimentari italiane nel mondo, che sviluppa un volume d’affari di circa 40 milioni di euro, in particolare grazie ai derivati del pomodoro. L’obiettivo dell’operazione portata avanti dalla realtà cremonese è rafforzare la filiera e consolidare la presenza nei mercati dell’estremo oriente e del nord Europa, con un particolare focus su Giappone e Scandinavia.
L’accordo rappresenta un altro passo del piano strategico iniziato nel 2022 con l’acquisizione di Emiliana Conserve dopo l’ingresso del fondo QuattroR nel capitale della società. In un’ottica di continuità operativa e gestionale, Wolfgang De Martino resterà titolare del 30% delle quote e riconfermato Ad della struttura.
TRIPLA CRESCITA DEI RICAVI IN GIAPPONE E SCANDINAVIA
Grazie a questa operazione, Casalasco, che esporta circa il 70% della sua produzione prevalentemente in Europa e in particolare in Germania, Francia e Uk, ha la possibilità di espandere ulteriormente i suoi piani di commercializzazione oltre confine, puntando al mercato asiatico, uno delle principali aree target della società, che da anni presidia la distribuzione giapponese sia nel canale retail sia in quello della ristorazione, anche grazie a un ufficio commerciale locale. L’acquisizione di De Martino consentirà a Casalasco un notevole aumento dei volumi commercializzati, che si rifletterà in una crescita prevista di circa il triplo degli attuali ricavi sia in Giappone sia in Scandinavia.
“Attraverso questa operazione vogliamo rafforzare la nostra presenza su mercati che consideriamo strategici, in particolare in termini di valorizzazione del made in Italy – dichiara Costantino Vaia (nella foto), Ceo Gruppo Casalasco –. La partnership con operatori qualificati e di grande esperienza, come nel caso di De Martino, ci permetterà di essere operativi fin da subito su queste aree geografiche, con lo scopo di raggiungere obiettivi di crescita e reddittività in tempi più brevi”.