I prodotti forniti da due marchi iconici dell’industria alimentare italiana, Barilla e Rana, faranno parte del menù degli astronauti che il mese prossimo saliranno a bordo della stazione spaziale internazionale (Iss) nell’ambito della missione Ax-3.
Oltre a fornire circa tre kg di fusilli, nel corso della missione Barilla coinvolgerà alcuni membri dell’equipaggio nello svolgimento di esperimenti sensoriali, per comprendere meglio i bisogni legati all’alimentazione degli astronauti in condizioni estreme. In assenza di gravità, infatti, l’esperienza del cibo e la percezione dei sapori sono molto diversi. Barilla intende “sfidare” questo ambiente unico con la sua pasta.
“Produciamo pasta da più di 140 anni, è un prodotto che ha radici in un passato molto lontano ed è un emblema della cucina italiana nel mondo. Essere parte di questa missione spaziale ci riempie d’orgoglio e ci permette di esplorare una nuova frontiera dell’alimentazione dando agli astronauti la sensazione di sentirsi un po’ a casa”, è il commento di Paolo Barilla, Vicepresidente del gruppo.
Quanto alla pasta che Barilla invierà nello spazio, è già cotta e pronta per essere riscaldata e gustata. Il team ricerca e sviluppo ha lavorato per garantire che la ricetta, nella sua semplicità – pasta, olio extravergine di oliva, sale marino – “rappresenti l’esperienza di bontà italiana e garantisca la tenuta al dente fin da prima del countdown”.
IL CONTRIBUTO DI PASTIFICIO RANA
Anche il Pastificio Rana è parte attiva del progetto “Italian Food in Space” varato dal Ministero dell’Agricoltura, con l’obiettivo di sostenere la candidatura della cucina italiana a patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco.
La navicella SpaceX Crew Dragon porterà il colonnello dell’aeronautica militare Walter Villadei sulla stazione spaziale internazionale, insieme a un equipaggio composto da altri tre astronauti. In questo contesto, il gruppo è stato scelto per preparare i pasti per la crew della missione spaziale Ax-3, proveniente da Italia, Spagna, Svezia e Turchia, durante il suo periodo di ritiro, fase strategica di preparazione prevista prima del lancio. Attraverso la stretta collaborazione con Rana, infatti, gli astronauti della missione potranno gustare le eccellenze della cucina italiana, nelle cui ricette si fondono tradizione e innovazione.
Il Pastificio Rana ha accolto l’importante sfida e ha così unito, nel proprio hub di ricerca e sviluppo “Casa Innovazione Rana”, da una parte il know how dei propri ricercatori e tecnologi alimentari e dall’altra l’esperienza del Ristorante Famiglia Rana, insignito nel 2022 di una stella Michelin.
“Siamo entusiasti di aver preso parte al progetto ‘Italian Food in Space’, che ci permette di continuare la nostra missione di diffondere con grande orgoglio l’eccellenza e l’esperienza gastronomica italiana nel mondo e non solo – commenta Giovanni Rana jr., Innovation manager del gruppo –. Questo obiettivo, insieme alla nostra naturale propulsione verso l’innovazione, è da sempre nel nostro Dna che, in oltre 60 anni di storia, ci ha portati ad essere leader nel mercato alimentare del fresco con una presenza globale in quasi 70 paesi”.