Fa parte di Innova Group la prima azienda in Italia nel settore imballaggi ad aver raggiunto l’obiettivo emissioni zero (tramite la totale compensazione dell’anidride carbonica prodotta direttamente e indirettamente): si tratta dello stabilimento di Fontanella (Bg). Il percorso di monitoraggio e abbattimento delle emissioni di CO2 da parte di Innova Group è iniziato ufficialmente nel 2020, con lo studio e la certificazione della carbon footprint di organizzazione.
PACK PERFORMANTI E RISPETTOSI DELL’AMBIENTE
Ma l’attenzione verso questa tematica green è insita nella cultura aziendale ancor prima della sensibilizzazione che si sta vivendo negli ultimi anni. Fin dalla fondazione, Innova Group ha costantemente cercato carte sempre più leggere e resistenti per la realizzazione degli imballaggi. Materiali “che potessero essere più sostenibili e performanti, tanto in ottica di produzione quanto di resa dell’imballaggio e smaltimento per i clienti”, sottolinea l’azienda.
Negli anni il gruppo ha ottenuto varie certificazioni a garanzia che la carta utilizzata, in fibra vergine e riciclata, provenga da una filiera legno-carta caratterizzata da “una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile”.
IL PERCORSO VERSO LA CARBON NEUTRALITY
Il processo di decarbonizzazione dello stabilimento di Fontanella, frutto di anni di studi e investimenti che hanno consentito di ottenere nel 2022 la compensazione totale delle emissioni dirette e indirette di CO2 (scope 1 e scope 2), è iniziato partendo dall’utilizzo di energia elettrica certificata, proveniente al 100% da fonti rinnovabili, dal primo gennaio 2022. Nello stesso anno è stato avviato un impianto fotovoltaico da 315 kW, che produce energia elettrica per il 27% del fabbisogno. Dopo aver ottenuto un abbattimento di circa 82% delle emissioni, quest’anno il gruppo ha acquistato crediti di carbonio certificati dalle Nazioni Unite per compensare il residuo totale dello scorso anno.
Per il 2024, l’obiettivo di Innova Group è di raggiungere gli stessi risultati anche per il nuovo stabilimento di Borgo San Giacomo (Bs). Entro il 2030 si punta a ottenere il certificato di carbon neutrality per l’intero gruppo.