Si è tenuto ieri l’incontro presso il tavolo interministeriale sull’iniziativa ‘Trimestre anti-inflazione’. Per l’occasione, Federdistribuzione ha commentato i dati di NIQ sul mese di novembre, che confermano il ruolo centrale delle imprese della Distribuzione moderna a sostegno dell’iniziativa che sta portando beneficio al potere d’acquisto delle famiglie.
L’ANALISI
Nel mese di novembre il dato tendenziale dell’incremento prezzi complessivo nel grocery si attesta, nella Distribuzione moderna, al +3,3% rispetto al +5% registrato a ottobre, con volumi al +0,4 per cento. In questo contesto, la Mdd registra a novembre risultati molto positivi, con una crescita delle vendite a volume del +4,7% e un andamento del prezzo medio tendenziale che scende al +1,1% rispetto al +3,5% di ottobre. A completamento dell’analisi, le vendite a volume dei prodotti dell’industria di marca segnano invece una flessione del -2,2%, con un andamento del prezzo medio tendenziale del +5% rispetto al dato del +6,3% di ottobre.
“Questi dati evidenziano come l’impegno che la Distribuzione moderna ha messo in campo a sostegno di questa iniziativa, con i propri prodotti Mdd, fornendo alle famiglie una scelta di qualità e convenienza, abbia contribuito a rendere concreto il raffreddamento del carrello della spesa. Ci auguriamo ancora una volta che allo sforzo messo in campo dalle nostre imprese corrisponda un atteggiamento responsabile da parte delle aziende industriali: il rilancio dei consumi passa necessariamente anche da un intervento strutturale di riduzione dei prezzi di listino dei prodotti”, ha commentato il Presidente Federdistribuzione, Carlo Alberto Buttarelli, a margine dell’incontro.
Entro la prossima settimana verrà convocato il secondo incontro del tavolo permanente dedicato al mondo della distribuzione e del commercio presso il Ministero delle imprese e del made in Italy, per individuare gli interventi a sostegno dell’efficienza del settore.