Deco Industrie, la cooperativa con sede a Bagnacavallo (Ra) con stabilimenti in Emilia e in Romagna che produce prodotti alimentari e per la detergenza, chiude il 2023 con un fatturato previsto pari a 228 milioni di euro, segnando un incremento del +17,5 per cento. Il margine operativo lordo è di 28 milioni e il risultato netto gestionale supera i 18 milioni di euro.
“Il 2023 – ha dichiarato Stanislao Fabbrino, Direttore Deco Industrie – è stato un anno in cui non ci siamo fatti mancare niente: dopo l’aumento dei costi delle materie prime del 2022, abbiamo visto l’alluvione, anzi a Bagnacavallo ne abbiamo subìte due distinte. Grazie alla collaborazione di tutti, ci siamo rialzati e abbiamo fatto tornare operativo lo stabilimento in tempi molto brevi e questo ci ha consentito di limitare i danni. Lo scorso anno ha visto un aumento vertiginoso dei costi di produzione, nel 2023 i costi sono diminuiti e al contempo abbiamo potuto finalmente adeguare i prezzi di listino, questo ha portato una forte crescita che non ci aspettiamo che si possa riprodurre con le stesse grandezze anche negli anni successivi, ma che ci restituisce positività per il futuro”.
IL PIANO INDUSTRIALE PER IL 2024
Nel corso dell’assemblea è stato presentato il piano industriale realizzato con la collaborazione di Ernst & Young, che ha inquadrato le nuove sfide: ulteriore aumento della qualità dei prodotti e conferma della propria affidabilità nel percepito dei clienti. “Anche per il 2024 molta attenzione daremo agli investimenti, soprattutto per il benessere e la sicurezza dei lavoratori, la qualità dei prodotti e l’adeguamento alle nuove norme”, ha specificato Antonio Campri, Presidente Deco Industrie.
Deco Industrie ha inoltre fissato il budget 2024: un fatturato di 220 milioni di euro, con un margine lordo di 16 milioni e un risultato netto di 7,5 milioni.