“Prezzi Bloccati” anche nel prossimo bimestre del 2024; così la centrale Dit prosegue nel contrasto all’inflazione, con l’obiettivo di sostenere i consumi dei clienti in un momento particolarmente complesso sul fronte economico.
L’operazione è valida fino al 31 marzo prossimo, si articolerà in tutto il territorio nazionale con la partecipazione di oltre 1.000 punti vendita a insegna Sigma e Sisa e coinvolgerà oltre 300 prodotti a marchio. In questo quadro “si consolida e cresce il peso dei prodotti Mdd Sigma e Sisa all’interno del carrello della spesa degli italiani, in una fase di congiuntura economica, caratterizzata ancora da segnali inflattivi”, sottolinea Dit.
“A inizio 2024 la quota media della Mdd per il nostro sistema supera l’11% del mercato del largo consumo confezionato. A inizio 2023 non arrivava al 9,5%, quindi i risultati sono stati nel complesso eccezionali. Occorre poi aggiungere che lo sviluppo di referenze mainstream anche nel freschissimo, quindi nei reparti ortofrutta, carne e gastronomia, ha contribuito a migliorare ulteriormente il percepito sul nostro prodotto a marchio come brand in grado effettivamente di sostenere la spesa dei clienti”, sottolinea Alessandro Camattari, Direttore commerciale e marketing Dit.
LA STRATEGIA DI DIT
L’operazione Prezzi Bloccati è un piano strutturale della centrale d’acquisto il cui obiettivo è “fornire risposte puntuali e diversificate secondo le molteplici esigenze dei clienti, tutte accomunate da qualità dell’offerta, convenienza nella spesa e focus su marca del distributore”. Anche per questo è già in fase di programmazione l’estensione dell’iniziativa che prevede la definizione di vari e nuovi panieri a listino bloccato.
“Nell’ultimo biennio l’obiettivo principale è stato quello di creare le condizioni commerciali per rendere la Mdd un ‘rifugio’, per garantire ai nostri clienti una spesa con il massimo della convenienza e, contestualmente, un livello qualitativo di primissimo piano – afferma Camattari –. Per fare questo abbiamo lavorato sinergicamente tra centrale e Cedi periferici: da un lato ponendo la massima attenzione alle condizioni di acquisto della Mdd, dall’altro mettendo altrettanto impegno nel contenerne i prezzi di vendita. Il tutto senza toccare l’intensità promozionale sui nostri marchi”.