Fileni annuncia che Carnj, con oltre 1.800 dipendenti l’azienda di trasformazione con il più grande impatto occupazionale della Filiera Fileni, ha firmato “un accordo aziendale riguardante i propri lavoratori, caratterizzato da misure innovative e da una forte attenzione ai loro bisogni”.
Nell’ambito di un comparto quale quello avicolo, caratterizzato da un’elevata variabilità per far fronte alle richieste dei clienti e dei consumatori, Carnj si impegna ad attuare nel triennio 2024-2026 un piano di trasformazione dei contratti da stagionali a tempo indeterminato. I criteri prescelti saranno anzianità, professionalità e polivalenza, e si terrà conto anche di situazioni personali e familiari dei lavoratori. Sempre nell’arco del prossimo triennio, l’accordo prevede un impegno da parte di Carnj ad assumere ben l’85% dei lavoratori somministrati.
L’accordo contempla, inoltre, l’adozione di una serie di istituti che coinvolgeranno i lavoratori impegnati nell’attività di prezzatura, nell’ambito della divisione logistica della Filiera del gruppo; questi potranno aderire a contratti a tempo indeterminato part time verticale di 35 ore, distribuiti su cinque giorni.
Per premiare la flessibilità dei lavoratori rispetto a eventuali modifiche non preventivate del proprio orario di lavoro, l’accordo istituisce un incremento significativo delle maggiorazioni previste per il lavoro straordinario festivo; queste passano dal 40% previsto dal contratto nazionale di riferimento al 90%, con l’aggiunta di un’indennità di compensazione.
I VANTAGGI SOCIALI
La centralità di temi quali salute e sicurezza sul luogo di lavoro è stata ribadita dall’impegno di Carnj a “proseguire il programma di miglioramento dell’ambiente lavorativo, anche attraverso spunti per la sicurezza provenienti dai rappresentanti dei lavoratori, a cui sono riconosciute ulteriori otto ore di permesso all’anno”.
Un’altra novità è l’istituzione della Banca ore solidale, che consentirà ai lavoratori di cedere volontariamente ore a colleghi che ne avessero bisogno. In questo caso Carnj riconoscerà a titolo solidale un ulteriore 50% delle ore donate dai colleghi al singolo dipendente.
Ulteriori impegni sono stati assunti sul tema molestie, attraverso l’utilizzo della piattaforma dedicata al whistleblowing, per garantire rispetto dell’anonimato ed equo trattamento, e l’avvio di appositi incontri formativi.
“L’accordo intende concretizzare ancora una volta quel rapporto fiduciario che si è instaurato negli anni tra noi e le nostre persone, oltre a riaffermare il nostro impegno su un tema così importante per noi quale quello della sostenibilità sociale”, dichiara Stefania Monini, Direttrice risorse umane&organizzazione.