L’edizione 2024 di Marca ha certificato lo stato di salute della private label italiana, la sua centralità all’interno delle strategie della distribuzione moderna e del made in Italy e la dimensione sociale raggiunta anche grazie alle iniziative recenti di sostegno al potere d’acquisto come il Trimestre Anti Inflazione. Il 30% di quota di mercato a valore a livello omnicanale e i 30 miliardi di euro del giro d’affari complessivo sono solo alcuni dei dati che attestano il ruolo da protagonista della Mdd nello scenario italiano.
Un posizionamento costruito negli anni facendo leva su attributi come la reattività nei confronti dei trend di consumo, un rapporto qualità/prezzo sempre più competitivo e la capacità di seguire (se non in rari casi anticipare) l’innovazione di prodotto. D’altro canto, però, i circa 40 punti di quota della media europea attestano che ci sono ancora notevoli potenzialità di crescita per la pl tricolore. È partendo da spunti come questi e dalla volontà di raccogliere testimonianze dirette sulle strategie dei protagonisti del retail che prende le mosse la nuova rubrica di Food, “pl radar”, inaugurata da chi, da decenni, ha fatto della marca privata un vessillo distintivo, nonché l’elemento cardine dello sviluppo: parliamo di Coop, come racconta in questa intervista Sara Caggiati, Responsabile marketing Coop Italia.
Che cosa rappresenta la pl per Coop?
La centralità dell’Mdd per Coop non è una novità perché il nostro prodotto a marchio da sempre svolge un ruolo di primo piano. È infatti l’espressione massima della nostra missione ed è nel prodotto a marchio che si esplicitano i valori fondanti di Coop: convenienza, sicurezza, bontà, trasparenza, etica, rispetto per l’ambiente. Oggi il prodotto a marchio Coop è più che mai rilevante per la difesa del potere d’acquisto di soci e consumatori; è un argine contro i rincari registrati negli ultimi anni. E sarà sempre più protagonista nei nostri punti di vendita: è l’obiettivo alla base del progetto dedicato proprio alla pl Coop che, avviato a maggio del 2022, vedrà il suo completamento alla fine di quest’anno. Una vera e propria rivoluzione, un unicum nel panorama nazionale ed europeo: 5mila prodotti, di cui la metà completamente nuovi, che coprono interi segmenti del mercato un tempo non frequentati dalla pl o vanno ad ampliare in modo significativo le gamme già in essere. Al centro ci sono sempre clienti e consumatori e i loro bisogni, consolidati o emergenti che siano ma molteplici e diversificati.
Qual è il ruolo della marca privata all’interno del vostro palinsesto promozionale?
I prodotti a marchio rientrano a pieno titolo nelle nostre attività di promozione e fidelizzazione durante tutto l’anno e sono stati coinvolti anche nell’iniziativa del Trimestre Anti Inflazione: i dati di questa iniziativa sono piuttosto positivi, i prodotti Coop interessati hanno visto un’impennata nelle vendite, segno della grande sensibilità della domanda verso soluzioni in grado di coniugare convenienza a qualità dei prodotti. Certo, non sono sufficienti iniziative spot come queste per generare inversioni di tendenza ed effetti duraturi sui consumi, ma soprattutto non lo sono per mitigare le difficoltà delle famiglie. Da parte nostra si è trattato comunque di un investimento importante, non previsto, che si è aggiunto all’impegno di sempre in questo ambito.
Quanti sono i vostri Mdd partner?
Sono circa 800 i fornitori del prodotto Coop: cooperative, imprese di piccole e medie dimensioni ma anche grandi gruppi, prevalentemente italiani. La media dei nostri rapporti con i fornitori è di circa 20, in alcuni casi 30 anni. Una durata che dimostra come per noi siano in realtà dei veri e propri partner con cui costruiamo progetti e condividiamo obiettivi ambiziosi.
Qual è il ruolo della sostenibilità nella vostra strategia di pl?
È un ruolo imprescindibile. La sostenibilità è uno dei sei valori del nostro prodotto a marchio che sostanziano la missione cooperativa. Ad esempio, i prodotti Coop vengono progettati e realizzati con specifici requisiti contrattuali con l’obiettivo di minimizzare gli sprechi di risorse e l’emissione di sostanze dannose per l’ambiente. Inoltre, abbiamo l’obiettivo della riduzione della plastica da tutti i prodotti a marchio, il non uso di microplastiche aggiunte in cosmetici e detergenti a marchio, la ri-progettazione degli imballaggi affinché siano riciclabili, compostabili o riutilizzabili. Nel 2021 abbiamo anche creato un logo, “Toh! chi si rivede”, che firma l’impegno di Coop per l’economia circolare andando a identificare tutti i prodotti e le confezioni fatti con materiali ricIclati per almeno il 70 per cento. Sappiamo di chiedere uno sforzo significativo ai nostri fornitori ma crediamo fermamente che tutti debbano poter accedere a prodotti virtuosi a prezzi giusti.