Il fatturato registrato dalla Gdo (totale Italia omnichannel) lo scorso febbraio è stato di 10 miliardi di euro. Un trend positivo, del +2,4%, rispetto alla performance dello stesso mese nel 2023, secondo i dati diffusi da NIQ (NielsenIQ) nello “Stato del largo consumo in Italia”. L’indice di inflazione teorica nel largo consumo confezionato ha registrato una diminuzione rispetto al valore di gennaio (+4,3%), segnando un +3,4% a totale Italia omnichannel: dato che suggerisce una tendenza al rallentamento dell’aumento dei prezzi.
Tuttavia, gli italiani continuano ad adottare modelli di acquisto orientati al risparmio, come dimostra la riduzione del -1,4% del mix del carrello della spesa, la cui variazione reale dei prezzi è stata del 2 per cento.
CANALI DISTRIBUTIVI
L’analisi di NIQ evidenzia un andamento positivo per alcuni canali distributivi, a partire da specialisti drug (+10,9%), seguiti da discount (+4,8%), superstore (+3,7%) e supermercati (+2,1%). Tuttavia, vi è stata una diminuzione dell’andamento del fatturato nei canali iper >4500 (-1,4%) e liberi servizi (-2,8%).
Trend in crescita anche per le vendite in promozione, con un’incidenza promozionale del 23,6% (+0,3 punti percentuali rispetto al febbraio 2023).
IL CARRELLO DELLA SPESA
La quota di Mdd nel largo consumo (perimetro iper, super e liberi servizi) è stata del 22,5%, mentre a totale Italia omnichannel si è attestata al 31,4% (discount inclusi).
Tenendo presente il rapporto tra valori e volumi, per il comparto grocery l’indagine di NIQ evidenzia un trend in crescita a valore del +1,2% (vs 2023), mentre continua la diminuzione a volume: -0,8 per cento.
Tra le aree merceologiche che hanno registrato un’importante crescita si evidenziano i prodotti dedicati agli animali domestici, con un incremento a valore del +4,4%, seguiti dai prodotti per la cura della casa (+3,9%). Per quanto riguarda i volumi, invece, si rileva un trend negativo per tutti i comparti tranne cura della casa (+1,3%) e cura della persona (+1,1%).
A livello di categorie merceologiche, sul podio della top ten di NIQ si classificano l’olio di oliva vergine ed extravergine (+44,3%), gli ammorbidenti (+19%) e i dentifrici (+16,1%). Il fresco (peso fisso + peso variabile) risulta in crescita in tutti i canali distributivi, a eccezione dei liberi servizi (-0,9%) e degli iper >4500 (-1,3%). Tra le categorie merceologiche più dinamiche in questo comparto, frutta e verdura detengono il primo posto con il +6,1%, seguite da pane & pasticceria & pasta a pari merito con gastronomia (+4,5%). La salumeria invece si attesta come la categoria con il trend più basso (-1,4%).