È un cambiamento nel segno della continuità quello che ha appena visto Tiziana Raspini (nella foto) – figlia di Umberto Raspini, ora Presidente onorario – assumere il ruolo di Presidente e Amministratore delegato del gruppo omonimo.
Classe 1966, terza generazione della famiglia, laureata in Scienze Biologiche, Tiziana Raspini è cresciuta a stretto contatto con l’azienda fin da bambina. Nel 1992 – dopo il conseguimento della laurea e il tirocinio di un anno presso la Stazione sperimentale per l’industria delle conserve alimentari di Parma, ottiene l’iscrizione all’albo professionale dei biologi ed entra attivamente in azienda dotandola di un laboratorio microbiologico, avviando il sistema di autocontrollo Haccp e introducendo le schede tecniche di prodotto con i requisiti richiesti dalla legge. Passaggi che hanno consentito di ottenere – nel 1998 – la Certificazione Iso 9001 e tutte le altre certificazioni “necessarie a fare di Salumi Raspini Spa una grande azienda, affidabile e trasparente”, sottolineano dal gruppo.
Dopo il conseguimento del master in business administration, Tiziana Raspini ha ricoperto in azienda i ruoli di assistente dell’Amministratore delegato e Vicepresidente, fino all’attuale carica di presidente e Ad. “La nostra è un’azienda familiare, con ampio significato, ho giocato nel cortile di Raspini con i figli di dipendenti che a loro volta, attualmente, lavorano in azienda e ho visto dipendenti sposarsi e crescere i loro figli, la presenza, il legame e l’attenzione della nostra azienda per il territorio è innegabile, così come lo è la sua importante storia”, afferma Tiziana Raspini. “Nell’immediato dobbiamo portare a compimento progetti indirizzati a ottenere una maggiore incidenza sull’export, per un riequilibrio dei canali di vendita, ma anche impegnarci per trovare soluzioni all’importante problematica dell’oscillazione del costo delle materie prime”.